La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni è al governo da due anni: in questo periodo, ossia dal 22 ottobre 2022 al 22 ottobre 2024, abbiamo verificato 402 sue dichiarazioni. A 28 di queste dichiarazioni abbiamo dedicato singoli articoli di fact-checking, mentre le altre 374 dichiarazioni sono state analizzate in articoli con più dichiarazioni verificate al loro interno, pronunciate per esempio in Parlamento o in conferenze stampa. 

Come se l’è cavata Meloni alla prova del nostro fact-checking? Abbiamo diviso le 402 dichiarazioni verificate della presidente del Consiglio sulla base di tre giudizi: le dichiarazioni “attendibili”, quelle “imprecise” e quelle “poco o per nulla attendibili”. Le dichiarazioni “attendibili” sono quelle corrette o con lievi omissioni; le dichiarazioni “imprecise” sono quelle in cui Meloni ha commesso alcuni errori o ha omesso alcuni dettagli importanti; le dichiarazioni “poco o per nulla attendibili” sono quelle quasi o del tutto scorrette.

Fact-checking alla mano, le dichiarazioni “attendibili” sono state 157 (il 39 per cento sul totale), le dichiarazioni “imprecise” 102 (il 25,4 per cento), le dichiarazioni “poco o per nulla attendibili” 143 (il 35,6 per cento). Insomma, oltre metà delle dichiarazioni di Meloni tra quelle che abbiamo verificato nei suoi primi due anni di governo è risultata imprecisa o poco o per nulla attendibile. Questo risultato è in linea con il bilancio che avevamo fatto a ottobre 2023, in occasione del primo anno di Meloni come presidente del Consiglio.