Il 2023 di Pagella Politica in 431 fact-checking

Numeri alla mano, abbiamo analizzato quali sono i partiti che abbiamo verificato di più quest’anno e come se la sono cavata 
Ansa
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Il 2024 si avvicina ed è arrivato per noi il momento di fare un bilancio del lavoro svolto negli ultimi 12 mesi. Nel 2023 Pagella Politica ha verificato complessivamente 249 dichiarazioni di politici, a cui si aggiungono 182 dichiarazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. In totale, quindi, abbiamo fatto il fact-checking di 431 dichiarazioni politiche.  

Numeri alla mano, senza contare le frasi di Meloni, quali sono stati i partiti che abbiamo verificato di più nel 2023? E con quali giudizi?

In questo bilancio di fine anno abbiamo suddiviso le dichiarazioni verificate in base a tre categorie: “attendibili”, “imprecise” e “poco o per nulla attendibili”. Le dichiarazioni “attendibili” sono quelle corrette o con lievi omissioni; le dichiarazioni “imprecise” sono quelle in cui un politico ha commesso alcuni errori o ha omesso alcuni dettagli importanti; le dichiarazioni “poco o per nulla attendibili” sono quelle quasi o del tutto scorrette. 

Quest’anno 47 dichiarazioni sulle 249 che abbiamo verificato (il 18,9 per cento) sono risultate “attendibili”, 58 (il 23,3 per cento) sono state “imprecise” e 144 (il 57,8 per cento) sono state “poco o per nulla attendibili”. In altre parole, oltre l’80 per cento delle dichiarazioni verificate da Pagella Politica nel 2023 è risultato impreciso o poco o per nulla attendibile. Ricordiamo che per i politici non offriamo un indicatore statisticamente valido riguardo la loro credibilità dal momento che non verifichiamo tutte le loro dichiarazioni, ma solo una parte.

I partiti verificati

Senza conteggiare le dichiarazioni di Giorgia Meloni, quest’anno il partito più verificato è stato Fratelli d’Italia, con 66 dichiarazioni verificate (il 26,5 per cento sul totale), seguito dal Partito Democratico con 62 fact-checking (24,9 per cento) e dalla Lega con 42 (16,9 per cento). Al quarto posto c’è il Movimento 5 stelle, con 22 dichiarazioni verificate (8,8 per cento), seguito da Azione (15 dichiarazioni, 6 per cento) e Italia Viva (14 dichiarazioni, 5,6 per cento). A seguire ci sono Alleanza Verdi-Sinistra, formata da Sinistra Italiana ed Europa Verde, con 12 dichiarazioni verificate (4,8 per cento) e Forza Italia con 9 dichiarazioni (3,6 per cento). In sette casi, pari al 2,8 per cento del totale, abbiamo verificato politici non appartenenti a nessuno schieramento, come per esempio alcuni ministri “tecnici” del governo Meloni.

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