Il 12 giugno circa 950 comuni in tutta Italia andranno al voto per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale. Tra questi ci sono 22 capoluoghi di provincia e quattro capoluoghi di regione: Genova, Palermo, L’Aquila e Catanzaro.
A un mese dalla scadenza per la presentazione delle liste, fissata il 14 maggio, il quadro sui nomi dei candidati e delle alleanze resta caotico. In almeno 13 città, il Movimento 5 stelle e il Partito democratico sosterranno lo stesso candidato, mentre a Monza e Piacenza, salvo diversi accordi, andranno divisi. Sul fronte opposto, il centrodestra, che con Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia governa in 16 dei 26 capoluoghi al voto, non ha ancora trovato un candidato né a Palermo né a Catanzaro, mentre a Verona e a Viterbo è per ora diviso.
A un mese dalla scadenza per la presentazione delle liste, fissata il 14 maggio, il quadro sui nomi dei candidati e delle alleanze resta caotico. In almeno 13 città, il Movimento 5 stelle e il Partito democratico sosterranno lo stesso candidato, mentre a Monza e Piacenza, salvo diversi accordi, andranno divisi. Sul fronte opposto, il centrodestra, che con Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia governa in 16 dei 26 capoluoghi al voto, non ha ancora trovato un candidato né a Palermo né a Catanzaro, mentre a Verona e a Viterbo è per ora diviso.