Le presenze di Matteo Salvini
Guardiamo ora nel dettaglio che cosa ci dicono i numeri sulle presenze di Salvini.
Su 5.569 votazioni
conteggiate da OpenParlamento da inizio legislatura al 21 novembre 2019, Salvini conta 390 presenze, una percentuale pari al 7 per cento del totale. Risulta invece essere stato assente per 48 votazioni che corrispondono allo 0,86 per cento del totale.
Alto è poi per Salvini il numero di missioni che in totale sono state 5.131, circa il 92 per cento delle votazioni. Ricordiamo, come già
scritto in passato, che con questo termine
si indicano «i senatori assenti per incarico avuto dal Senato» e che ci sono state delle polemiche sull’utilizzo da parte di Salvini delle “missioni”.
In base all’
articolo 108 del regolamento del Senato, «i senatori che sono assenti per incarico avuto dal Senato o in ragione della loro carica di ministro non sono computati per fissare il numero legale». Dunque, i senatori sono considerati “in missione” quando hanno ricevuto un incarico dal Senato e quando ricoprono impegni legati alla propria carica di ministro. L’assenza del ministro, da un’interpretazione letterale della norma, dovrebbe comunque essere collegata al ruolo che ricopre, aspetto che ci è stato confermato anche dall’ufficio stampa del Senato.
Si può insomma considerare in missione un ministro che incontra i suoi omologhi esteri o che visita un carcere, ma non dovrebbe essere considerato in missione un ministro che, come leader del partito, tiene un comizio in piazza. In materia, come
evidenziato da
Openpolis, c’è però poca trasparenza poiché quando si parla di “missioni” non viene precisata l’attività svolta, non viene giustificata l’assenza o esplicitata la durata dell’impegno.