Com’è andata in Europa
Nel complesso, è stata una buona estate non solo per l’Italia ma per gran parte del continente. I ventisette paesi dell’Unione europea hanno registrato una crescita del 2,9 per cento e fuori dall’Ue il miglior paese è stato l’Albania con una crescita del 34 per cento. La Francia ha registrato un aumento del 4,7 per cento, la Spagna del 2,1 per cento e la Germania dello 0,9 per cento.
In Lussemburgo il turismo è cresciuto del 7,5 per cento, in Slovenia e Malta del 6,6 per cento, in Norvegia del 6,2 per cento, in Polonia del 5,8 per cento, nei Paesi Bassi del 5,6 per cento. La Grecia ha registrato un aumento del 2,2 per cento, il Portogallo dell’1,9 per cento, mentre in calo troviamo, tra gli altri, Lituania con il -9,9 per cento, Romania con -3,6 per cento, Irlanda con -1,1 per cento.
L’Italia si conferma comunque il primo paese europeo per numero di pernottamenti, con 6,3 milioni in più della Francia e 27,7 milioni in più della Spagna. Nel 2025 il turismo italiano ha rappresentato il 17,2 per cento di tutte le presenze registrate nell’Unione europea.