Il 17 marzo la Camera ha approvato il cosiddetto “decreto Ucraina” con 367 voti favorevoli, 25 contrari – di cui quattro provenienti da deputati di maggioranza – e cinque astenuti. Non è passato inosservato il numero degli assenti: 231 in totale, di cui appena 78 “in missione”, quindi giustificati perché impegnati in altre attività istituzionali.
Il testo, che ora passa all’esame del Senato per la conversione in legge, contiene una serie di provvedimenti legati alla guerra in corso in Ucraina, dall’invio di armi all’accoglienza in Italia dei profughi che fuggono dal conflitto.
Il testo, che ora passa all’esame del Senato per la conversione in legge, contiene una serie di provvedimenti legati alla guerra in corso in Ucraina, dall’invio di armi all’accoglienza in Italia dei profughi che fuggono dal conflitto.