Christian Raimo è stato sospeso dall’insegnamento

Non potrà insegnare per tre mesi, in cui avrà lo stipendio dimezzato, perché ha detto che il ministro Valditara «va colpito» come la Morte Nera di Star Wars
Ansa
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Il 7 novembre l’Ufficio scolastico regionale (USR) del Lazio ha sanzionato Christian Raimo, scrittore, insegnante di liceo ed ex assessore alla Cultura del Municipio III di Roma, per alcune parole pronunciate lo scorso settembre contro il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Lo stesso Raimo ha annunciato su Facebook di essere stato sospeso per tre mesi dall’insegnamento, in cui riceverà solo metà del suo stipendio. 

L’11 settembre, ospite della festa nazionale di Alleanza Verdi-Sinistra a Roma, Raimo aveva detto: «Da un punto di vista politico, Valditara va colpito perché è un bersaglio debole, che riassume tante delle debolezze di questo governo». L’insegnante aveva aggiunto che, per colpire il ministro dell’Istruzione, bisognava «organizzare una manifestazione non per la scuola, ma contro Valditara» perché l’idea di istruzione del ministro era «il fronte del palco di quel mondo che ci è avverso». Quindi, aveva aggiunto l’insegnante, il ministro «va colpito come si colpisce la Morte Nera in Star Wars». Nella saga di fantascienza, la Morte Nera è un’enorme base spaziale dell’Impero galattico che viene distrutta dall’Alleanza ribelle dopo essere stata colpita in un punto debole.
Secondo una nota diffusa dalla direttrice generale dell’USR Lazio Anna Paola Sabatini, le parole di Raimo «non possono essere considerate una critica costruttiva», ma «al contrario si configurano come un’offesa che viola i principi fondamentali di rispetto reciproco e dialogo civile». Nella nota, Sabatini ha ricordato anche che Raimo era già stato sanzionato dall’USR per alcuni «comportamenti non conformi al codice disciplinare». Lo scorso agosto, ospite a L’Aria che tira su La7, Raimo aveva detto: «I neonazisti bisogna picchiarli», in riferimento al caso di Ilaria Salis, l’insegnante – ora parlamentare europea – detenuta per oltre un anno in Ungheria con l’accusa di aver aggredito alcuni manifestanti neonazisti. In quell’occasione, Raimo aveva ricevuto una sorta di avvertimento formale. Il Codice di condotta pubblicato nel 2022 dal Ministero dell’Istruzione stabilisce in vari punti che un insegnante non deve nuocere «gli interessi» o «l’immagine della pubblica amministrazione», ma non è chiaro quale norma del Codice sia stata violata secondo l’USR da Raimo.

In ogni caso, secondo Sabatini, «l’offensività delle dichiarazioni» di Raimo su Valditara «assume un carattere di particolare gravità quando sono indirizzate a un rappresentante delle istituzioni». «La situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che tali affermazioni sono state proferite da un docente», ha aggiunto la direttrice generale dell’USR Lazio.

Dopo la notizia della sospensione di Raimo, nella mattina di giovedì 7 novembre gli studenti del liceo Archimede di Roma, dove lo scrittore insegna, hanno convocato un’assemblea per esprimere solidarietà al loro professore. La Federazione lavoratori della conoscenza (FLC) della CGIL ha diffuso un comunicato per denunciare il «gravissimo atto di censura politica nei confronti di Raimo». Al contrario, il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia) ha definito la sospensione di Raimo «un atto dovuto oltreché giusto». «La critica è legittima, anzi, è la benvenuta, la violenza verbale, l’insulto, la minaccia da parte di un educatore pagato da tutti noi per formare la coscienza civica dei nostri figli anche no», ha aggiunto Rampelli.

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