Meno di un carcere su tre in Italia rispetta la sua capienza regolamentare: il 72 per cento circa degli istituti penitenziari, infatti, è sovraffollato, ossia contiene più detenuti di quanti potrebbe accogliere. Secondo i dati più aggiornati del Ministero della Giustizia, alla fine di giugno il tasso di sovraffollamento degli istituti penitenziari del nostro Paese ha raggiunto il 120 per cento: su una capienza complessiva di circa 51.200 detenuti, nelle carceri italiane ce n’erano quasi 61.500, il 20 per cento in più.
Il sovraffollamento carcerario è in continua crescita dal 2020, quando alcune misure adottate nella prima fase della pandemia di Covid-19 avevano ridotto momentaneamente il sovraffollamento, che negli ultimi quattro anni è tornato ad aumentare.
Il sovraffollamento carcerario è in continua crescita dal 2020, quando alcune misure adottate nella prima fase della pandemia di Covid-19 avevano ridotto momentaneamente il sovraffollamento, che negli ultimi quattro anni è tornato ad aumentare.