Preordina Bugie al potere, il libro di Pagella Politica con il fact-checking del primo anno del governo Meloni. In tutte le librerie dal 27 ottobre.
Nel disegno di legge di Bilancio per il 2024, che deve ancora essere presentato in Parlamento, il governo Meloni ha deciso di non rinnovare il taglio dell’Iva sui prodotti per la prima infanzia e per l’igiene intima femminile in vigore quest’anno, alzando la cosiddetta tampon tax.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha difeso la scelta, dicendo che il taglio «non ha funzionato» dal momento che negli scorsi mesi i prezzi di questi prodotti non sono scesi. Questa posizione è stata ribadita da Fratelli d’Italia, che sulle sue pagine social ufficiali ha scritto: «Facciamo chiarezza, basta strumentalizzazioni. Il taglio dell’Iva sui prodotti della prima infanzia non comportava alcun risparmio per i cittadini, poiché i prezzi dei prodotti non sono diminuiti».
Ribadiamo che il testo ufficiale del disegno di legge di Bilancio non è ancora stato trasmesso al Parlamento, che potrà modificarlo prima che le nuove norme entrino in vigore.
Ma perché i prezzi non sono diminuiti nonostante il taglio dell’Iva? E cosa succederà a questi prodotti ora che l’Iva torna al livello precedente al taglio? Abbiamo fatto anche noi un po’ di chiarezza.
Nel disegno di legge di Bilancio per il 2024, che deve ancora essere presentato in Parlamento, il governo Meloni ha deciso di non rinnovare il taglio dell’Iva sui prodotti per la prima infanzia e per l’igiene intima femminile in vigore quest’anno, alzando la cosiddetta tampon tax.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha difeso la scelta, dicendo che il taglio «non ha funzionato» dal momento che negli scorsi mesi i prezzi di questi prodotti non sono scesi. Questa posizione è stata ribadita da Fratelli d’Italia, che sulle sue pagine social ufficiali ha scritto: «Facciamo chiarezza, basta strumentalizzazioni. Il taglio dell’Iva sui prodotti della prima infanzia non comportava alcun risparmio per i cittadini, poiché i prezzi dei prodotti non sono diminuiti».
Ribadiamo che il testo ufficiale del disegno di legge di Bilancio non è ancora stato trasmesso al Parlamento, che potrà modificarlo prima che le nuove norme entrino in vigore.
Ma perché i prezzi non sono diminuiti nonostante il taglio dell’Iva? E cosa succederà a questi prodotti ora che l’Iva torna al livello precedente al taglio? Abbiamo fatto anche noi un po’ di chiarezza.