Questa settimana, argomento obbligato: la morte di Silvio Berlusconi infatti ha monopolizzato l’attenzione dell’informazione e della politica italiana e nel giro di poche ore dopo la morte sono iniziate le polemiche. La prima è stata quella sulla decisione del governo di concedere a Berlusconi i funerali di Stato e proclamare un giorno di lutto nazionale, cosa che come abbiamo verificato è stata un’eccezione. Ma è sbagliato dire, come hanno fatto alcuni politici, che il Parlamento si è fermato per una settimana per commemorare la morte di Berlusconi: in realtà lo stop è durato meno, anche se è vero che in passato per altri casi eccezionali le camere continuarono a lavorare.

Con Berlusconi se ne va anche un pezzo di Pagella Politica: da quando siamo online abbiamo dedicato all’ex presidente del Consiglio ben 179 fact-checking, il 60 per cento dei quali lo ha trovato impreciso o poco o per nulla attendibile.

Adesso l’attenzione della politica è tutta rivolta a Forza Italia e al suo futuro, decisamente incerto. Ciò che è certo è che il partito fondato da Berlusconi è quello con più debiti di tutti. Con chi? Con la famiglia Berlusconi, ovviamente.