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La Lombardia è la regione con il sesto Pil più alto d’Europa?

| 16 gennaio 2023
La dichiarazione
«La Lombardia è la regione che produce il sesto Pil più alto d’Europa»
Fonte: Facebook | 15 gennaio 2023
ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
Verdetto sintetico
La presidente del Consiglio è imprecisa.
In breve
  • In base alla divisione “Nuts 2” dei Paesi europei, nel 2020 il Pil della Lombardia era il secondo più alto, dietro a quello dell’Île-de-France. Il Pil pro capite, però, era il sessantaseiesimo in classifica. TWEET
  • Il Pil della Lombardia è sesto se si considera anche la divisione “Nuts 1”, che comprende, tra gli altri, gli Stati federati della Germania. TWEET
Il 15 gennaio, in un collegamento video con un evento di Fratelli d’Italia a Milano, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato dell’importanza delle elezioni regionali in Lombardia del 12 e 13 febbraio. Tra le altre cose, Meloni ha dichiarato (min. 2:15) che la Lombardia è la regione che «produce il sesto Pil più alto d’Europa». 

Abbiamo verificato se la presidente del Consiglio ha ragione oppure no.

I Pil delle regioni nell’Unione europea

Come prima cosa, va chiarito che cosa si intende per “regioni” quando si fanno confronti a livello europeo. In Italia ci sono 19 regioni e le due province autonome di Trento e Bolzano, che rientrano nel secondo livello della cosiddetta “Nomenclatura comune delle unità territoriali statistiche” (Nuts). Questa nomenclatura è stata creata dall’Unione europea per consentire la raccolta e la diffusione di statistiche regionali armonizzate tra i 27 Stati membri. Per quanto riguarda l’Italia, la divisione “Nuts 1”, il primo livello della nomenclatura, fa riferimento a cinque macroaree: Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole, mentre il terzo livello, “Nuts 3”, corrisponde invece alla divisione in province (qui il Nord, qui il Sud). 

Secondo i dati Eurostat più aggiornati, relativi alla suddivisione “Nuts 2” dei Paesi Ue, nel 2020 il Pil della Lombardia era pari a circa 365,5 miliardi di euro, il secondo più alto tra le regioni europee, dietro soltanto alla regione francese di Île-de-France, dove si trova la capitale Parigi (710 miliardi di euro). Con un Pil di 397,5 miliardi di euro, la Lombardia era seconda tra le regioni “Nuts 2” anche nel 2019, dietro sempre a Île-de-France, prima dell’impatto della crisi economica causata dalla pandemia di Covid-19. 

La Lombardia scende però alla posizione numero 66 in classifica se si guardano i dati economici rapportati al numero di abitanti. Nel 2020 il Pil pro capite lombardo è stato pari a 36.500 euro, in calo rispetto ai 39.700 del 2019 (questo dato era il sessantesimo in classifica). 

È probabile che Meloni, quando dice che «la Lombardia è la regione che produce il sesto Pil più alto d’Europa», faccia riferimento a una classifica più ampia, che mette insieme sia le divisioni “Nuts 1” sia le divisioni “Nuts 2” dei Paesi europei. In questo caso, nel 2020 il Pil della Lombardia era superato, oltre che da quello dell’Île-de-France, anche da quello di tre Stati federati della Germania – la Renania Settentrionale-Vestfalia, la Bavaria, il Baden-Württemberg – e da quello della macroarea dai Paesi Bassi occidentali. A essere precisi, in realtà nella divisione “Nuts 1” rientrerebbero pure la macroarea del Nord-Ovest italiano e l’intera Irlanda, entrambe con un Pil superiore a quello della Lombardia.

Il verdetto

Secondo Giorgia Meloni, la Lombardia è la regione che «produce il sesto Pil più alto d’Europa». Abbiamo verificato e la presidente del Consiglio è imprecisa.

In base alla divisione “Nuts 2” dei Paesi europei, nel 2020 il Pil della Lombardia era il secondo più alto, dietro a quello dell’Île-de-France. Il Pil pro capite, però, era il sessantaseiesimo in classifica. Il Pil della Lombardia è sesto se si considera anche la divisione “Nuts 1”, che comprende, tra gli altri, gli Stati federati della Germania.

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