indietro

Meloni sbaglia: non è la prima donna a guidare un partito europeo

| 09 agosto 2022
La dichiarazione
«[Sono] la prima donna a guidare un partito politico europeo» (min. 1:29)
Fonte: Fox Business | 5 agosto 2022
Un’immagine dell’intervista di Giorgia Meloni a Fox Business
Un’immagine dell’intervista di Giorgia Meloni a Fox Business
Verdetto sintetico
La leader di Fratelli d’Italia ha torto.
In breve
  • Nel 2020 Meloni è stata nominata presidente dei Conservatori e riformisti europei, prima donna a ricoprire questo incarico nel partito europeo. TWEET
  • Prima di lei, almeno quattro donne hanno ricoperto la carica di presidente in altri partiti europei. TWEET
Il 5 agosto, in un’intervista all’emittente statunitense Fox Business, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha commentato i principali temi della campagna elettorale italiana in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. Tra le varie cose, Meloni ha rivendicato (min. 1:29) un primato, quello di essere «la prima donna a guidare un partito politico europeo». 

Abbiamo verificato e Meloni sbaglia. 

Un primato a metà

Fratelli d’Italia è uno dei quindici partiti che fanno parte dell’European conservatives and reformist (Ecr), ossia i Conservatori e riformisti europei. Fondato nel 2009, l’Ecr è uno dei tredici partiti presenti a livello europeo e rappresenta uno dei sette gruppi parlamentari del Parlamento europeo dopo le elezioni del 2019. Il gruppo dell’Ecr è il penultimo per numerosità, davanti solo al gruppo della Sinistra (Gue/Ngl) e dietro ai gruppi del Partito popolare europeo, dei Socialisti e democratici, dei liberali di Renew Europe, dei Verdi europei e dei nazionalisti di Identità e democrazia (Id). 

Due anni fa, il 28 settembre 2020, Meloni è stata nominata la presidente dell’Ecr, succedendo a Jan Zahradil, politico della Repubblica Ceca che aveva guidato il partito per undici anni, sin dal 2009.

Meloni è dunque la prima presidente donna dei Conservatori e riformisti europei, ma non è la prima donna in assoluto ad aver guidato un partito europeo.

Gli altri partiti 

Per esempio, il Partito dell’alleanza dei democratici e liberali (Alde) ha avuto due donne al vertice ben prima che Meloni diventasse presidente dell’Ecr. La prima è stata la lussemburghese Colette Flesh, presidente dal 1985 al 1990, mentre la seconda è stata la belga Annemie Neyts-Uyttebroeck, che ha guidato il partito dal 2005 al 2011.

Anche il partito dei Verdi europei ha avuto nel corso della sua storia almeno due donne ai vertici. Una di queste è l’italiana Monica Frassoni, co-presidente dei Verdi europei insieme al tedesco Rheinhard Buetikofer tra il 2009 e il 2019. Nel novembre 2019, Frassoni è stata sostituita dalla belga Evelyne Huytebroeck, co-presidente con l’austriaco Thomas Waitz. Huytebroeck ha concluso il suo mandato il 7 giugno 2022 e al suo posto è stata nominata la francese Mélanie Vogel. 

Finora, né il Partito popolare europeo, né il Partito socialista europeo, né la Sinistra europea (Gue/Ngl) né i nazionalisti del Partito identità e democrazia risulta che abbiano avuto leader donne.

Il verdetto

Secondo Meloni, in qualità di presidente dei Conservatori e riformisti europei, lei è «la prima donna a guidare un partito politico europeo». Non è vero: prima della presidente di Fratelli d’Italia almeno quattro donne sono state ai vertici di partiti europei.

SOSTIENI PAGELLA

Leggi ogni giorno la newsletter con le notizie più importanti sulla politica italiana. Ricevi le nostre guide eBook sui temi del momento.
ATTIVA LA PROVA GRATUITA
In questo articolo
Newsletter

I Soldi dell’Europa

Il lunedì, ogni due settimane
Il lunedì, le cose da sapere sugli oltre 190 miliardi di euro che l’Unione europea darà all’Italia entro il 2026.

Ultimi fact-checking