Uomo di fiducia di Matteo Renzi, Graziano Delrio rifiuta alla fonte le critiche che vogliono il neo Premier allievo della maestra Merkel, richiamato da quest’ultima a presentare il compito a casa. Secondo il sottosegretario, almeno relativamente ai conti pubblici, non è necessario usare la penna rossa (per dirla con Delrio!).
Nelle stime della Commissione Europea per il 2014 il deficit italiano dovrebbe effettivamente attestarsi al -2,6%, in ribasso dal -3,0% del 2013 e con un trend in ulteriore discesa per il 2015. Tale stima, ovviamente, non prende in considerazione le intenzioni del nuovo governo di aumentare il deficit al fine di tagliare la pressione fiscale.
E gli altri Paesi citati? Effettivamente nel 2014 la Spagna dovrebbe avere un deficit pari a -5,8%, e la Francia il -4%.
Insomma, niente da eccepire a Delrio che conosce i numeri del deficit alla perfezione (o almeno, meglio di come non conosca quelli del disavanzo strutturale!): “Vero”.