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Salvini esagera sul numero di detenuti in attesa di giudizio

| 07 giugno 2022
La dichiarazione
«Oggi un terzo degli ospiti delle carceri italiane [...] è in carcere in attesa di un giudizio»
Fonte: Facebook | 6 giugno 2022
ANSA
ANSA
Verdetto sintetico
Il dato indicato dal segretario della Lega è esagerato.
In breve
  • I detenuti in Italia in attesa di un primo giudizio sono circa uno su sei, mentre quelli con una sentenza definitiva sono oltre il 71 per cento. TWEET
  • I detenuti con una sentenza non definitiva sono circa il 29 per cento, percentuale in costante calo negli ultimi anni. TWEET
Il 6 giugno, durante un punto stampa a Milano, il leader della Lega Matteo Salvini ha invitato gli elettori ad andare a votare il 12 giugno per i referendum sulla giustizia, sottolineando (min. 7:25) che un detenuto su tre in Italia si trova in carcere ancora «in attesa di un giudizio». Il riferimento è al terzo quesito referendario, che chiede di ridurre il ricorso alle misure di custodia cautelare, una proposta in contraddizione, tra l’altro, con quanto promesso dalla Lega ai suoi elettori nel programma elettorale del 2018. 

Abbiamo verificato che cosa dicono i numeri ufficiali del Ministero della Giustizia sulla popolazione carceraria e Salvini esagera.

Quanti sono i detenuti in attesa di un giudizio

Al 31 maggio 2022, i detenuti presenti negli istituti penitenziari italiani erano 54.771, quasi 4 mila in più rispetto alla capienza regolamentare di queste strutture. Circa il 71 per cento dei detenuti in Italia (38.822) era in carcere con una condanna definitiva, mentre quelli che aveva ricevuto una condanna non ancora definitiva erano oltre il 13 per cento (7.280, di cui 2.722 con una condanna di secondo grado e 3.676 di primo grado). I detenuti in attesa del primo giudizio erano invece ​​8.355, poco più del 15 per cento sul totale: stiamo parlando dunque di circa un detenuto su sei, e non di un detenuto su tre, come dichiarato da Salvini.

Probabilmente con la sua dichiarazione, il leader della Lega voleva fare riferimento non ai detenuti in attesa di un giudizio, ma a quelli in attesa di un giudizio definitivo. A fine maggio, quest’ultimi erano circa il 29 per cento sul totale, poco meno di un detenuto su tre.

Come ha spiegato nel suo ultimo rapporto l’associazione Antigone – che dalla fine degli anni Ottanta si occupa dei diritti e delle garanzie del sistema penale del nostro Paese – la percentuale di detenuti in attesa di una sentenza definitiva è scesa costantemente negli ultimi anni.

Il verdetto

Secondo Matteo Salvini, un terzo dei detenuti in Italia è in carcere in attesa di un giudizio. Secondo i dati più aggiornati del Ministero della Giustizia, la dichiarazione del leader della Lega è esagerato. I detenuti in attesa di un primo giudizio nel nostro Paese sono circa uno su sei, mentre quelli con una condanna definitiva oltre sette su dieci. 

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