Il 30 luglio il ministro della Difesa Guido Crosetto (Fratelli d’Italia) ha parlato in un’intervista con il Corriere della Sera dei rapporti tra Italia e Cina e confermato l’intenzione del governo Meloni di uscire dall’accordo commerciale noto con il nome di “Nuova via della seta”.
Secondo Crosetto la scelta di aderire all’accordo, firmato a marzo 2019 durante il primo governo Conte, è stato «un atto improvvisato e scellerato», dal momento che ha favorito principalmente le esportazioni cinesi in Italia, che in tre anni «sono triplicate».
Abbiamo verificato e, al di là dell’opportunità o meno di rinnovare l’accordo, sui numeri Crosetto esagera.
Secondo Crosetto la scelta di aderire all’accordo, firmato a marzo 2019 durante il primo governo Conte, è stato «un atto improvvisato e scellerato», dal momento che ha favorito principalmente le esportazioni cinesi in Italia, che in tre anni «sono triplicate».
Abbiamo verificato e, al di là dell’opportunità o meno di rinnovare l’accordo, sui numeri Crosetto esagera.