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Immigrazione

Da tempo l’Italia è al centro di una serie di ondate migratorie, soprattutto dai Paesi del Nord Africa, che hanno portato l’immigrazione al centro del dibattito politico. 

Il contenimento dei flussi migratori è diventato un terreno di scontro tra i vari partiti, generando casi emblematici di disinformazione. Durante la pandemia da Covid-19, per esempio, una delle tesi infondate più cavalcate dai partiti di centrodestra, in particolare dalla Lega e da Fratelli d’Italia, è stata quella secondo cui i migranti hanno contribuito ad alimentare la diffusione del coronavirus nel nostro Paese.

Molto frequente è stato il tema riguardante i costi dell’accoglienza dei migranti, rispetto al quale è stata spesso diffusa la tesi errata secondo cui l’accoglienza costerebbe allo Stato circa 5 miliardi di euro all’anno. 

Un altro tra i temi più dibattuti in ambito di immigrazione è stato il ruolo delle Ong nel salvataggio dei migranti in mare. Spesso, e anche di recente, è ritornata in auge la tesi secondo cui le navi umanitarie sono un fattore di attrazione per i migranti stessi. Come abbiamo verificato in alcuni nostri fact-checking, questa tesi non è supportata dai dati. Al momento non esistono studi che supportino la teoria secondo cui le navi Ong attirano le partenze dei migranti, anzi. Secondo una ricerca pubblicata nel 2020, la presenza di navi umanitarie al largo del Nord Africa non influisce in maniera significativa sulle partenze. Queste ultime sembrano essere legate di più alle condizioni meteorologiche e all’instabilità politica della regione.
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