Il 30 gennaio l’Aifa ha autorizzato l’utilizzo in Italia del vaccino AstraZeneca-Università di Oxford, che da giorni è al centro del dibattito politico europeo per la riduzione del numero di dosi che saranno consegnate nei prossimi mesi. Ritardi simili sono stati comunicati anche da Pfizer-BioNTech e da Moderna, gli altri due vaccini autorizzati all’interno dell’Ue.
Al di là di questi problemi di fornitura, come è messa l’Italia nella campagna vaccinale in un confronto con gli altri Stati membri? A un mese dall’avvio della campagna vaccinale, è possibile tirare un primo bilancio sulla base dei numeri, che sembra essere soddisfacente soprattutto per chi ha ricevuto entrambe le dosi di vaccino.
Vediamo i dettagli.
Al di là di questi problemi di fornitura, come è messa l’Italia nella campagna vaccinale in un confronto con gli altri Stati membri? A un mese dall’avvio della campagna vaccinale, è possibile tirare un primo bilancio sulla base dei numeri, che sembra essere soddisfacente soprattutto per chi ha ricevuto entrambe le dosi di vaccino.
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