La revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia (Aspi) è da tempo al centro del dibattito politico. Il M5s la chiede da più di un anno, in seguito al crollo del ponte Morandi di Genova (avvenuto il 14 agosto 2018). Alcune ricostruzioni giornalistiche recenti hanno riportato come anche il Pd abbia iniziato a prendere in considerazione questa ipotesi.

Aspi è la società responsabile della gestione del tratto di autostrada in cui si trovava il ponte crollato ed è controllata dal gruppo Atlantia, una società per azioni il cui pacchetto di maggioranza relativa è nelle mani della famiglia Benetton.

Ma è possibile revocare le concessioni autostradali? E a quale prezzo? Andiamo a vedere i dettagli.

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