Il 19 novembre, Il Blog delle Stelle ha pubblicato un articolo intitolato “Giorgia Meloni, tante chiacchiere poche presenze”, in cui sono riportati alcuni dati sull’attività politica della presidente di Fratelli d’Italia.
Secondo il Movimento 5 stelle, alla Camera dei Deputati Meloni «dall’inizio della legislatura, è stata assente al 72 per cento delle votazioni».
Inoltre, la deputata di FdI sarebbe andata «solo 8 volte in un anno» in Campidoglio, a Roma, dove è consigliera comunale.
Questi dati sono corretti? Abbiamo verificato.
Quanto è assente la deputata Meloni
Il sito OpenParlamento – curato da OpenPolis – raccoglie le statistiche sulle presenze e sulle assenze di tutti i deputati e senatori della Repubblica italiana.
«Con assenza si intendono i casi di non partecipazione al voto: sia quello in cui il parlamentare è fisicamente assente (e non in missione) sia quello in cui è presente ma non vota e non partecipa a determinare il numero legale nella votazione», spiega OpenParlamento. «Purtroppo attualmente i sistemi di documentazione dei resoconti di Camera e Senato non consentono di distinguere un caso dall’altro».
Inoltre, il regolamento della Camera non prevede la registrazione del motivo dell’assenza al voto di un deputato. Non è dunque possibile distinguere un’assenza ingiustificata da una, per esempio, legata a motivi di salute.
In ogni caso, secondo le rilevazioni di OpenParlamento, i dati citati dal M5s sulla deputata Meloni sono giusti.
Dall’inizio della XVIII Legislatura al 20 novembre 2019, la leader di Fratelli d’Italia è stata assente nel 72,31 per cento delle votazioni (3436 su 4752). In nessuna di queste occasioni, la sua assenza era giustificata dall’essere in missione.
Tra i deputati più “assenteisti”, Meloni si colloca in settima posizione, dietro a Leonardo Penna (M5s, 72,50 per cento di assenze), Paolo Gentiloni (72,52 per cento), Guido Della Frera (Forza Italia, 74,54 per cento), Vittorio Sgarbi (Misto, 77,29 per cento), Antonio Angelucci (Forza Italia, 92,13 per cento) e Vittoria Brambilla (98,36 per cento).
Se si analizza più nel dettaglio l’attività parlamentare di Meloni, si scopre che in 56 voti “chiave” – quelle che OpenParlamento considera i più importanti «sia per la rilevanza della materia trattata, sia per il valore politico del voto» – è stata assente 40 volte (il 71,4 per cento), votando a favore soltanto in due occasioni: per il “decreto Sicurezza bis” e per il taglio dei parlamentari. Entrambi due provvedimenti sostenuti anche dal Movimento 5 stelle.
Quanto è assente la consigliera Meloni
Oltre che essere deputata alla Camera, nel 2016 Meloni è stata eletta consigliera comunale a Roma, con la lista “Con Giorgia Meloni Sindaco”.
Davvero quest’anno la leader di FdI si è presentata in Campidoglio soltanto 8 volte? A differenza del Parlamento, trovare i dati per rispondere a questa domanda è più difficile (cosa che invece non accade, per esempio, con il comune di Milano).
Sul sito www.comune.roma.it, non c’è infatti una sezione dove si possono consultare le presenze dei consiglieri all’Assemblea capitolina, ossia il consiglio comunale di Roma.
Abbiamo contattato la direzione dell’Ufficio dell’Assemblea che ci ha indicato il sito www.dati.comune.roma.it come il più aggiornato per i dati che stiamo cercando. In realtà, il dataset più recente sulle presenze dei consiglieri comunali su Open Data Roma risale al secondo semestre del 2016: oltre tre anni fa.
La segreteria dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea capitolina ci ha invece suggerito di consultare la sezione del sito del comune dedicata all’Amministrazione trasparente. Qui in effetti sono consultabili i dati personali di tutti i consiglieri comunali romani (come la dichiarazione dei redditi), ma non quelli sulle presenze.
Per esempio, nella pagina dedicata a Giorgia Meloni, si legge che tra il 2016 e il 2018 la leader di FdI non ha mai effettuato viaggi di servizio o missioni per conto dell’Assemblea pagati con fondi pubblici. Non è indicato però il numero delle assenze in Consiglio.
In ogni caso, dal 2016 a oggi, diverse fonti stampa hanno messo in evidenza le poche presenze della consigliera Meloni in Campidoglio.
Secondo un articolo del 10 ottobre 2019 di Affari Italiani, Meloni nel 2019 ha presenziato in Assemblea capitolina 6 volte su 60 occasioni.
In un rapporto del 2018, intitolato Caricometro, OpenPolis aveva calcolato che da metà 2016 a fine 2017 Meloni aveva partecipato a 30 sedute dell’Assemblea capitolina, contro le 103 di media degli altri consiglieri comunali. Dati ancora più bassi erano stati registrati per le presenze nelle commissioni: 12 per Meloni, contro le 310 di media dei suoi colleghi.
I numeri su cui si basa l’analisi di Openpolis provengono da un link del sito del comune di Roma, oggi non più consultabile (qui è invece consultabile una copia del 2017 conservata su Web Archive).
In conclusione
Per quanto riguarda le assenze di Giorgia Meloni alla Camera dei deputati, i dati del M5s sono corretti. La leader di Fratelli d’Italia è stata infatti assente nel 72,31 per cento delle votazioni: oltre 7 volte su 10.
Non siamo riusciti a verificare, invece, se la consigliera comunale Meloni sia stata presente in Assemblea capitolina solo 8 volte quest’anno. I dati consultabili sul sito del comune di Roma non permettono di controllare questa statistica.
Recenti fonti stampa e Openpolis hanno comunque sottolineato la scarsa presenza di Meloni anche nel Consiglio comunale romano, giustificando sostanzialmente la critica fatta dal M5s nel suo articolo.
Giustizia
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