Nonostante il numero di sbarchi in Italia sia ormai arrivato a livelli minimi (appena 873 gli arrivi via mare registrati dall’inizio dell’anno al 10 maggio), la politica e di conseguenza i media danno ancora grande risalto al fenomeno. Matteo Salvini, commentando il salvataggio di 36 migranti da parte della nave militare italiana Cigala Fulgosi, è tornato a parlare di se stesso come del “ministro dell’Interno che chiude i porti”.
Cerchiamo di fare chiarezza una volta per tutte su questa questione: i porti italiani non sono “chiusi” in senso stretto, e quello di Salvini è più che altro uno slogan che sintetizza la sua politica restrittiva nei confronti dell’immigrazione. Andiamo a vedere i dettagli.
Cgil
Landini sbaglia: il part-time involontario non è aumentato