Aggiornamento 24 gennaio, 9.30 – In seguito alla morte del deputato Vincenzo Fasano (Forza Italia), il numero dei “grandi elettori” potrebbe scendere a 1.008, nel caso in cui non si dovesse riuscire a proclamare in tempo il sostituto. Nei primi tre scrutini, il quorum scenderebbe da 673 a 672 voti.
Il 24 gennaio, tra i 1.009 “grandi elettori” che voteranno il prossimo presidente della Repubblica, le donne e gli under 40 saranno in netta minoranza.
Secondo le elaborazioni di Pagella Politica, tra i 630 deputati, 321 senatori (compresi i sei senatori a vita) e i 58 delegati regionali, le donne pesano per il 34 per cento dei voti: sono 347 “grandi elettrici”, contro 662 uomini. Gli aventi diritto di voto con meno di 40 anni di età sono invece il 16 per cento (162 su 1.009).
Oltre il 22 per cento dei “grandi elettori” ha poi più di 60 anni di età (225 su 1.009), con oltre sei “grandi elettori” su dieci (622 in totale) compresi nella fascia di età tra i 40 e i 59 anni. Ricordiamo che su questo calcolo incide il fatto che al Senato si può essere eletti solo se si ha compiuto 40 anni di età.
Più nello specifico, le donne rappresentano il 36 per cento dei membri alla Camera (229 deputate e 401 deputati [1]) e quasi il 35 per cento dei membri al Senato (112 senatrici e 209 senatori). Queste percentuali scendono invece al 10 per cento tra i 58 delegati regionali: soltanto sei donne rappresenteranno infatti le regioni nell’elezione del successore di Sergio Mattarella.
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Il 24 gennaio, tra i 1.009 “grandi elettori” che voteranno il prossimo presidente della Repubblica, le donne e gli under 40 saranno in netta minoranza.
Secondo le elaborazioni di Pagella Politica, tra i 630 deputati, 321 senatori (compresi i sei senatori a vita) e i 58 delegati regionali, le donne pesano per il 34 per cento dei voti: sono 347 “grandi elettrici”, contro 662 uomini. Gli aventi diritto di voto con meno di 40 anni di età sono invece il 16 per cento (162 su 1.009).
Oltre il 22 per cento dei “grandi elettori” ha poi più di 60 anni di età (225 su 1.009), con oltre sei “grandi elettori” su dieci (622 in totale) compresi nella fascia di età tra i 40 e i 59 anni. Ricordiamo che su questo calcolo incide il fatto che al Senato si può essere eletti solo se si ha compiuto 40 anni di età.
Più nello specifico, le donne rappresentano il 36 per cento dei membri alla Camera (229 deputate e 401 deputati [1]) e quasi il 35 per cento dei membri al Senato (112 senatrici e 209 senatori). Queste percentuali scendono invece al 10 per cento tra i 58 delegati regionali: soltanto sei donne rappresenteranno infatti le regioni nell’elezione del successore di Sergio Mattarella.