Nell’ultima settimana c’è stato molto dibattito intorno alla proposta avanzata dal segretario del Partito democratico Enrico Letta di aumentare le imposte sulle eredità oltre i 5 milioni di euro, in modo da raccogliere fondi per dare ogni anno ai diciottenni meno avvantaggiati una «dote» da 10 mila euro.
L’idea di Letta è stata rapidamente accantonata dal presidente del Consiglio Mario Draghi e aspramente criticata dagli esponenti di destra, che l’hanno vista come un altro modo per aumentare le tasse. Il Pd invece ha difeso la misura, affermando che questa colpirebbe soltanto la fetta più abbiente della popolazione e ridistribuirebbe la ricchezza verso i meno fortunati.
In particolare il 21 maggio scorso Brando Benifei, capo delegazione del Partito democratico al Parlamento europeo, ha commentato la proposta su Twitter definendola «una misura di sostegno per i giovani», che verrebbe pagata dall’1 per cento di «eredi milionari» e andrebbe invece a favorire il rimanente «99 per cento» della popolazione italiana.
Il tweet è accompagnato da un intervento alla trasmissione Agorà su Rai 3 del 21 maggio, in cui Benifei ha ripetuto più volte lo stesso concetto sottolineando la contrapposizione tra l’1 per cento più ricco della popolazione, che sarebbe colpito dalla tassa, e il 99 per cento che invece ne gioverebbe. In una grafica aggiunta al video si legge: «L’1 per cento più ricco restituisca al 99 per cento dei giovani».
L’idea di Letta è stata rapidamente accantonata dal presidente del Consiglio Mario Draghi e aspramente criticata dagli esponenti di destra, che l’hanno vista come un altro modo per aumentare le tasse. Il Pd invece ha difeso la misura, affermando che questa colpirebbe soltanto la fetta più abbiente della popolazione e ridistribuirebbe la ricchezza verso i meno fortunati.
In particolare il 21 maggio scorso Brando Benifei, capo delegazione del Partito democratico al Parlamento europeo, ha commentato la proposta su Twitter definendola «una misura di sostegno per i giovani», che verrebbe pagata dall’1 per cento di «eredi milionari» e andrebbe invece a favorire il rimanente «99 per cento» della popolazione italiana.
Il tweet è accompagnato da un intervento alla trasmissione Agorà su Rai 3 del 21 maggio, in cui Benifei ha ripetuto più volte lo stesso concetto sottolineando la contrapposizione tra l’1 per cento più ricco della popolazione, che sarebbe colpito dalla tassa, e il 99 per cento che invece ne gioverebbe. In una grafica aggiunta al video si legge: «L’1 per cento più ricco restituisca al 99 per cento dei giovani».