Il candidato di centrodestra Francesco Roberti ha vinto le elezioni regionali in Molise ed è stato eletto presidente della regione. Quando ancora sta proseguendo lo scrutinio dei voti, Roberti ha preso oltre il 61 per cento dei voti, superando lo sfidante Roberto Gravina (37 per cento), supportato dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, ed Emilio Izzo (2 per cento), candidato del “Movimento politico di salvezza pubblica” e rappresentante di diversi partiti cosiddetti “antisistema”. Queste percentuali non sono ancora definitive e si consolideranno nelle prossime ore. «L’esito del voto è chiaro: a Francesco Roberti va un augurio di buon lavoro nell’esclusivo interesse dell’intera comunità molisana», ha dichiarato comunque Gravina in serata, ammettendo la sconfitta.
L’affluenza alle urne è stata pari a circa il 48 per cento, percentuale in calo rispetto al 52 per cento delle precedenti elezioni regionali del 2018, vinte anche in quell’occasione dal candidato di centrodestra Donato Toma. che ha deciso di non ricandidarsi per un secondo mandato.
Roberti ha 56 anni e dal 2019 è sindaco di Termoli e presidente della provincia di Campobasso. Oltre che da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, Roberti è stato sostenuto dall’Unione di centro, da Popolari per l’Italia e da due liste civiche, tra cui la lista civica personale “Il Molise in buone mani-Roberti presidente”. Roberti ha ricevuto il sostegno anche di Italia Viva, che però non ha presentato una lista. Ad aprile Italia Viva aveva intenzione di presentare un candidato presidente autonomo insieme ad Azione di Carlo Calenda e alla lista civica “Molise al centro”, ma alla fine questo non è avvenuto.
Gravina, 45 anni di età, è un esponente del Movimento 5 Stelle ed è sindaco di Campobasso dal 2018, quando ha vinto il ballottaggio delle elezioni comunali con quasi il 70 per cento delle preferenze. Alle elezioni regionali Gravina è stato sostenuto, oltre che dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, anche da Alleanza Verdi-Sinistra, dal Partito Socialista Italiano e da due liste civiche, tra cui la lista civica personale “Gravina presidente-Progresso Molise”.
L’affluenza alle urne è stata pari a circa il 48 per cento, percentuale in calo rispetto al 52 per cento delle precedenti elezioni regionali del 2018, vinte anche in quell’occasione dal candidato di centrodestra Donato Toma. che ha deciso di non ricandidarsi per un secondo mandato.
Roberti ha 56 anni e dal 2019 è sindaco di Termoli e presidente della provincia di Campobasso. Oltre che da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, Roberti è stato sostenuto dall’Unione di centro, da Popolari per l’Italia e da due liste civiche, tra cui la lista civica personale “Il Molise in buone mani-Roberti presidente”. Roberti ha ricevuto il sostegno anche di Italia Viva, che però non ha presentato una lista. Ad aprile Italia Viva aveva intenzione di presentare un candidato presidente autonomo insieme ad Azione di Carlo Calenda e alla lista civica “Molise al centro”, ma alla fine questo non è avvenuto.
Gravina, 45 anni di età, è un esponente del Movimento 5 Stelle ed è sindaco di Campobasso dal 2018, quando ha vinto il ballottaggio delle elezioni comunali con quasi il 70 per cento delle preferenze. Alle elezioni regionali Gravina è stato sostenuto, oltre che dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, anche da Alleanza Verdi-Sinistra, dal Partito Socialista Italiano e da due liste civiche, tra cui la lista civica personale “Gravina presidente-Progresso Molise”.