Aggiornamento 24 gennaio, ore 11 – Sulla dashboard dell’Unicef è stata aggiunta la donazione di 1,5 milioni di dosi di vaccino donate dall’Italia alla Tunisia.
A più di un anno dall’avvio della campagna vaccinale contro la Covid-19, circa il 60 per cento della popolazione mondiale ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Lo certificano i dati più aggiornati di Our world in data, un progetto sviluppato dall’Università di Oxford. La percentuale dei vaccinati con almeno una dose, però, crolla sotto al 10 per cento tra i Paesi a basso reddito.
Per colmare questo divario, da tempo i Paesi più ricchi hanno promesso di donare dosi di vaccino a chi è più in difficoltà. E anche l’Italia sta facendo la sua parte, sebbene nel 2021 non sia riuscita a rispettare la parola data per quanto riguarda le dosi effettivamente consegnate.
I dati più recenti segnalano anche che tra i quattro grandi Paesi dell’Unione europea – Germania, Francia, Italia e Spagna – il nostro Paese è ad oggi quello meno generoso sui vaccini donati.
***
A più di un anno dall’avvio della campagna vaccinale contro la Covid-19, circa il 60 per cento della popolazione mondiale ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Lo certificano i dati più aggiornati di Our world in data, un progetto sviluppato dall’Università di Oxford. La percentuale dei vaccinati con almeno una dose, però, crolla sotto al 10 per cento tra i Paesi a basso reddito.
Per colmare questo divario, da tempo i Paesi più ricchi hanno promesso di donare dosi di vaccino a chi è più in difficoltà. E anche l’Italia sta facendo la sua parte, sebbene nel 2021 non sia riuscita a rispettare la parola data per quanto riguarda le dosi effettivamente consegnate.
I dati più recenti segnalano anche che tra i quattro grandi Paesi dell’Unione europea – Germania, Francia, Italia e Spagna – il nostro Paese è ad oggi quello meno generoso sui vaccini donati.