I telegiornali ignorano Fratelli d’Italia?

Giorgia Meloni ha riportato sui social alcune percentuali corrette sul tempo di parola, omettendo però il Tg2, dove il suo partito è quello che riceve più spazio
ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
Il 23 marzo la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni si è lamentata sui social del poco spazio che, secondo lei, i «media» mettono a disposizione del suo partito. In un post su Facebook, Meloni ha infatti indicato il tempo di parola, espresso in percentuale, ricevuto nel mese di febbraio dagli esponenti di Fdi in «alcuni dei principali tg» nazionali, dal Tg1 al Tg4, passando per Tg La7 e Sky Tg24.
Abbiamo verificato e, al netto di alcune omissioni e arrotondamenti, i dati indicati da Meloni sono sostanzialmente corretti.

Quali dati raccoglie l’Agcom

Le percentuali indicate sui social dalla presidente di Fdi sono contenute nel rapporto “Il pluralismo politico-istituzionale in televisione” pubblicato il 14 marzo dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), l’autorità indipendente che si occupa della regolamentazione in ambito comunicativo, citata come fonte dalla stessa Meloni nella grafica messa sui social.

Tra le altre cose, il rapporto ha raccolto le rilevazioni di febbraio scorso sul cosiddetto “tempo di parola” nei telegiornali, ossia il tempo in cui un politico parla direttamente in voce durante la trasmissione. «La somma dei tempi di parola dei singoli soggetti – spiega l’Agcom – va a costituire il tempo di parola complessivo di ciascun partito». Secondo i dati Agcom, dal 1° al 28 febbraio, i 15 telegiornali monitorati hanno concesso 61 ore di tempo di parola a politici e istituzioni su un totale di 1.347 ore trasmesse.

Lo spazio della voce di Fdi sulla Rai

Per quanto riguarda la Rai, tutte le edizioni del Tg1 e del Tg3 hanno dedicato alla voce di esponenti di Fdi rispettivamente il 3,3 per cento del tempo (quinta percentuale più alta) e il 4,3 per cento (quarta percentuale più alta). Entrambe queste percentuali sono state correttamente citate, anche se arrotondate per difetto, da Meloni, che nella grafica sui social ha però omesso di citare il dato relativo a tutte le edizioni del Tg2. Queste hanno dedicato a Fdi il 12 per cento del tempo totale, la percentuale più alta tra tutti i partiti. Nella tv di Stato si aggiunge anche Rai News 24, con il 6,9 per cento dato a Fdi (quinta percentuale più alta).

Lo spazio dedicato a Fdi aumenta se si guardano poi solo le edizioni principali dei tg della Rai, ossia quelle nell’ora di pranzo e di cena. In questo caso, la percentuale del Tg1 dedicata alla voce di esponenti di Fdi sale al 5,9 per cento (quarta più alta), quella del Tg2 al 13 per cento (prima) e quella del Tg3 al 4,7 per cento (quinta).

Lo spazio su Mediaset

Per quanto riguarda i telegiornali di Mediaset, tutte le edizioni del Tg4 hanno dato l’1,7 per cento (settima percentuale più alta) del proprio tempo alla voce di esponenti di Fdi, dato arrotondato al 2 per cento nella grafica di Meloni. Tutte le edizioni di TgCom 24 hanno invece dato a Fdi l’1,5 per cento (ottava) del tempo, percentuale arrotondata all’1 per cento nella grafica social. 

Le percentuali concesse da tutte le edizioni del Tg5 e di Studio aperto – omesse da Meloni – sono un po’ più alte e si sono attestate rispettivamente al 3,7 per cento e al 3,3 per cento, in entrambi i casi seste percentuali in classifica. 

Come per la Rai, le percentuali dedicate da Mediaset a Fdi migliorano se si guardano le edizioni principali dei telegiornali della rete monitorate da Agcom. La percentuale del Tg4 sale infatti al 2,3 per cento (quinta in classifica) e quella del Tg5 al 4 per cento (sesta) (Studio Aperto e TgCom24 non compaiono nella sezione delle edizioni principali).

Lo spazio su Sky e La7

Infine, sui social Meloni ha correttamente indicato anche il tempo di parola ricevuto da tutte le edizioni di Sky Tg24 e dal Tg La7. Le percentuali contenute nel rapporto di Agcom sono rispettivamente del 4 per cento (quinta in classifica) e del 2,5 per cento (sesta), percentuale che sale al 6,4 per cento (quinta) nelle edizioni principali del Tg La7.

L’immagine qui sotto riassume i dati fin qui elencati, facendo riferimento a tutti i tg monitorati da Agcom.
Immagine 1. Tempo di parola dei soggetti politici e istituzionali in tutte le edizioni tg tra il 1° e il 28 febbraio – Fonte: Agcom
Immagine 1. Tempo di parola dei soggetti politici e istituzionali in tutte le edizioni tg tra il 1° e il 28 febbraio – Fonte: Agcom
Ricapitolando: Meloni ha correttamente indicato come a febbraio il suo partito non sia di fatto mai stato sul podio dei partiti alla cui voce hanno dato spazio i telegiornali in Italia. La leader di Fdi ha però omesso di indicare i dati del Tg2, dove il suo partito è stato quello con più spazio a disposizione.

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