Domenica 19 gennaio è stato arrestato a Torino Njeem Osama Almasri Habish, noto anche come Almasri, capo della polizia giudiziaria libica e responsabile della prigione di Mitiga, a Tripoli. Su di lui pende un mandato di cattura internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità, ma martedì 21 gennaio è stato rilasciato e ha fatto ritorno in Libia, dove è stato accolto da grandi festeggiamenti.
Sulla vicenda rimangono ancora molti punti di domanda, motivo per cui ieri nel tardo pomeriggio le opposizioni hanno tenuto una conferenza stampa in cui hanno chiesto le dimissioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni di riferire in aula per fare chiarezza sulla questione. Al momento, Meloni non ha commentato la vicenda. Oggi, in un question time al Senato, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha detto che farà chiarezza sul caso di Almasri in un’informativa al Parlamento la prossima settimana.
Partiamo quindi dall’inizio per vedere che cosa sappiamo fino a oggi di questa storia, che presenta diversi punti poco chiari.
Sulla vicenda rimangono ancora molti punti di domanda, motivo per cui ieri nel tardo pomeriggio le opposizioni hanno tenuto una conferenza stampa in cui hanno chiesto le dimissioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni di riferire in aula per fare chiarezza sulla questione. Al momento, Meloni non ha commentato la vicenda. Oggi, in un question time al Senato, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha detto che farà chiarezza sul caso di Almasri in un’informativa al Parlamento la prossima settimana.
Partiamo quindi dall’inizio per vedere che cosa sappiamo fino a oggi di questa storia, che presenta diversi punti poco chiari.