Nel governo Lega-M5s è in corso uno scontro sul tema della cannabis legale. Da un lato c’è il ministro dell’Interno Matteo Salvini (Lega), che l’8 maggio mattina ha dichiarato di avere «l’obiettivo di chiudere uno per uno» gli esercizi che la vendono, cosa ribadita anche l’8 maggio sera durante la puntata di Otto e Mezzosu La7 (min. 37 e ss.) quando ha anche detto che «non esistono droghe depotenziate, esiste la droga, che fa male».
Dall’altro, il ministro della Salute Giulia Grillo (M5s). Grillo, sempre l’8 maggio, ha infatti invitato a «non fare disinformazione» e ha dichiarato che «in Italia non c’è una liberalizzazione delle droghe, né pesanti né leggere. Ci sono negozi che vendono prodotti di canapa con concentrazioni Thc che non hanno effetti stupefacenti».
Ha ragione il ministro Grillo: la cannabis venduta legalmente in Italia non è una sostanza stupefacente. Vediamo i dettagli della questione.
Giustizia
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