Come sono andate le parlamentarie del Movimento 5 stelle

Al voto online hanno partecipato oltre 50mila iscritti, ma l’ultima parola sulle liste dei candidati spetta comunque a Conte
Pagella Politica
Aggiornamento 19 agosto, ore 7:30 – Nella notte tra il 18 e il 19 agosto il Movimento 5 stelle ha pubblicato sul suo sito ufficiale le liste dei candidati nei collegi plurinominali alla Camera e al Senato.

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La sera del 16 agosto si sono concluse le cosiddette “parlamentarie” del Movimento 5 stelle, ossia le votazioni online, tenute sulla piattaforma SkyVote, per la scelta dei candidati da presentare alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. 

Al voto hanno potuto partecipare gli iscritti al movimento da almeno sei mesi, che avevano anche facoltà di presentare la loro autocandidatura e provare così a entrare nelle liste elettorali del M5s per la circoscrizione o il collegio elettorale in cui sono residenti, oppure per la circoscrizione o il collegio in cui sono domiciliati.

I nomi dei candidati nei collegi plurinominali alla Camera e al Senato sono stati poi pubblicati sul sito ufficiale del Movimento 5 stelle nella notte tra il 18 e il 19 agosto. Fino alla data di scadenza della consegna ufficiale delle liste, il presidente Giuseppe Conte ha però il potere di intervenire sui nomi, con «parere vincolante e insindacabile», sulla base del regolamento delle parlamentarie.

Secondo i dati diffusi dallo stesso Movimento 5 stelle, dei 133.664 iscritti al movimento, hanno votato in 50.014: è il dato più alto tra tutte le parlamentarie, dal momento che a quelle del 2018 avevano partecipato circa 39 mila persone e ancora meno iscritti avevano espresso il loro parere a quelle del 2012. In generale, il dato dei votanti è in linea con quello dello scorso 28 marzo, quando gli iscritti hanno confermato Conte alla guida del movimento.

Il “listino” del presidente

Oltre al voto, i 50 mila iscritti hanno risposto anche a un quesito che proponeva di inserire all’interno delle liste e dei collegi 15 candidati proposti dal presidente Conte e provenienti da varie esperienze politiche e professionali.

Tra i nomi del ribattezzato dalla stampa “listino di Conte”, c’erano l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino, la capogruppo del Movimento 5 stelle al Senato Mariolina Castellone, l’ex ministro dell’Ambiente nei governi Conte Sergio Costa e l’attuale ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, nessuno dei quali ha già concluso due mandati in cariche elettive e non viola quindi il vincolo dei due mandati stabilito dal Codice etico del partito.

Oltre ai politici, il quesito proponeva agli iscritti la candidatura di personalità della società civile come l’ingegnere e docente universitario Livio De Santoli e l’ex procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho.

Il quesito è stato approvato da 43.282 iscritti, l’86,54 per cento dei votanti, mentre si sono dichiarati contrari in 6.732, il 13,46 per cento.

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