Il 17 aprile il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti ha condiviso su Facebook, Twitter e Instagram una foto in bianco e nero, con un gruppo di persone che trasportano valigie e seguono un uomo in uniforme.
La foto è accompagnata anche da questo testo: «Rastrellamento del Quadraro. 17 aprile 1944. Noi non dimentichiamo».
Il riferimento di Zingaretti è al rastrellamento fatto proprio il 17 aprile 1944 dalle forze nazifasciste nella borgata del Quadraro, a Roma, quando circa mille persone furono deportate prima nel campo di transito di Fossoli, in Emilia-Romagna, e poi in Germania.
Come ha scritto su Twitter Davide Maria De Luca, giornalista del Post e collaboratore di Pagella Politica, l’immagine condivisa dal segretario del Pd in realtà non è stata scattata a Roma nel 1944 e non riguarda i fatti del Quadraro.
Se si ritaglia l’immagine (per togliere le scritte aggiunte da Zingaretti) e si fa una ricerca inversa della foto su Google, si scoprono subito due cose.
Da un lato, ci si accorge che in effetti la stessa foto pubblicata dal segretario del Pd è stata spesso usata in passato per parlare del rallestramento del Quadraro.
Dall’altro lato, però, Google suggerisce che l’immagine possa essere stata scattata in Francia durante la cosiddetta Rafle du billet vert (letteralmente in italiano, “La raccolta dei biglietti verdi”) del 14 maggio 1941, quando la polizia francese arrestò migliaia di ebrei – dopo averli convocati con un “biglietto verde”, appunto – per deportarli nei campi.
Nello specifico, come spiega il Museo Memoriale dell’Olocausto di Washington (Stati Uniti), la foto pubblicata da Zingaretti è stata scattata a maggio 1941 a Parigi, alla stazione ferroviaria di Austerlitz, e mostra alcuni ebrei mentre venivano deportati nei campi di Pithiviers e Beaune-la-Roland, nella regione della Loira.
Ricapitolando: il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha pubblicato sui social una grafica per commemorare il rastrellamento del Quadraro, avvenuto a Roma il 14 aprile 1944, ma nel farlo ha usato una foto che è stata scattata nel 1941 a Parigi, in Francia. Anche in quel caso, però, si trattava di persone che sarebbero state deportate nei campi di concentramento.
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