Quel che Putin sbaglia (o non dice) sulle spese militari di Russia e Usa

Ansa
Ansa
Il 4 luglio il presidente russo Vladimir Putin, intervistato da il Corriere della Sera e da La Stampa, ha affrontato diversi temi di interesse internazionale e ha anche parlato del rapporto del suo Paese con gli Stati Uniti.

Il presidente russo, parlando del problema della corsa agli armamenti, ha chiesto di confrontare ciò che «spende per la difesa la Russia — circa 48 miliardi di dollari — e quello che è il bilancio militare degli Usa, oltre 700 miliardi di dollari».

È davvero così? Quanto spendono i due Paesi per la difesa?

Abbiamo verificato guardando ai dati raccolti dallo Stockholm International Peace Research Institute (Sipri), un istituto internazionale indipendente nato nel 1966 che si occupa di effettuare ricerche sui conflitti e gli armamenti dei diversi Paesi.

Ecco cosa abbiamo scoperto.

La spesa militare nel 2018

Il Sipri Yearbook è un rapporto che, di anno in anno, riporta una serie di dati relativi alla spesa militare mondiale, alla produzione e ai trasferimenti internazionali di armi e forze nucleari, e analisi aggiornate sul controllo della sicurezza internazionale.

Nel 2018 si stima ci sia stata una spesa militare mondiale pari a 1.822 miliardi di dollari. Si tratta di circa il 2,1 per cento del prodotto interno lordo mondiale e di un costo per persona di 239 dollari.

Lo scorso anno i cinque Stati che hanno speso di più in difesa sono stati gli Stati Uniti, la Cina, l’Arabia Saudita, l’India e la Francia. La somma dei loro investimenti corrisponde a circa il 60 per cento della spesa militare globale. Gli Usa da soli pesano per il 36 per cento, seguiti dalla Cina col 14 per cento.

Quanto hanno speso Vladimir Putin e Donald Trump

Secondo i dati raccolti dal Sipri, nel 2018 la Russia è stato il sesto Paese per spesa militare, investendo nel settore 61,4 miliardi di dollari. Questa cifra, seppur in calo rispetto a quanto investito nel 2017 (66,3 miliardi di dollari), è significativamente superiore ai «circa 48 miliardi di dollari» di cui ha parlato Vladimir Putin. Si tratta di un investimento pari a circa il 3,9 per cento del Pil.

Il presidente russo è poi impreciso anche quando parla degli Stati Uniti.

Nel 2018 Donald Trump ha investito più di tutti in spese militari: 649 miliardi di dollari (e non «oltre 700 miliardi» come ha detto Putin). Lo scorso anno la spesa degli Stati Uniti in difesa è risultata quindi ancora maggiore rispetto ai 610 miliardi di dollari già investiti nel 2017.

Per gli USA si tratta di un investimento pari a circa il 3,2 per cento del Pil. Quindi, in percentuale rispetto al Pil, il Cremlino destina maggiori risorse a questo settore di quanto non faccia la Casa Bianca.

I dati sulla spesa in percentuale del Pil trovano conferma anche nel database della Banca Mondiale.

E l’Italia?

Vediamo, per curiosità, quanto spende in difesa il nostro Paese.

L’Italia, nel 2018, si è posizionata al 13 posto, investendo in spese militari 27,8 miliardi di dollari (circa 23 miliardi di euro), circa 1,3 per cento del suo Pil.
Grafico: I Paesi che più hanno investito in spese militari nel 2018 - Fonte: Sipri
Grafico: I Paesi che più hanno investito in spese militari nel 2018 - Fonte: Sipri

In conclusione

Vladimir Putin è dunque impreciso. Nel 2018 la Russia ha investito in spese militari 61,4 miliardi di dollari (e non 48 come ritenuto dal presidente russo) e gli Stati Uniti hanno investito in questo stesso settore 649 miliardi di dollari (e non 700 miliardi di dollari come dichiarato).

Inoltre, se è vero che gli Stati Uniti investono in numeri assoluti più denaro della Russia in spese militari, bisogna però notare che in proporzione rispetto al prodotto interno lordo, Vladimir Putin spende di più.

ENTRA NELLA NOSTRA MEMBERSHIP

Riceverai:

✓ Una newsletter quotidiana con le notizie più importanti sulla politica
✓ Le guide in formato eBook sui temi del momento (la prossima è sui referendum)
✓ L’accesso ad articoli esclusivi e all’archivio
✓ La possibilità di comunicare direttamente con la redazione
ATTIVA UN MESE DI PROVA GRATUITA
Newsletter

Conti in tasca

Ogni giovedì
Si dice che l’economia ormai sia diventata più importante della politica: in questa newsletter Massimo Taddei prova a vedere se è vero. Qui un esempio.

Ultimi articoli