Questo inverno il Nord Italia è stato colpito da una siccità che dura ormai da circa un anno a causa delle scarse piogge. Per questo motivo, in questi mesi vari politici hanno detto che bisogna migliorare la capacità di trattenere la pioggia destinandola, per esempio, a uso agricolo. «L’accumulo di acqua da precipitazioni è pari solo all’11 per cento», ha dichiarato l’8 marzo a Il Giornale il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida (Fratelli d’Italia). Lo stesso giorno il leader della Lega Matteo Salvini, ospite a un evento sulla logistica, ha detto (min. 5:38) che «noi riusciamo a trattenere solo l’11 per cento dell’acqua che il buon Dio ci manda», difendendo la necessità di potenziare «dighe, invasi, laghi, laghetti, bonifiche».
In realtà le cose non stanno come viene ripetuto ormai da anni: la percentuale dell’«11 per cento» circola da tempo, ma è una stima molto vecchia e, tra l’altro, mal interpretata.
In realtà le cose non stanno come viene ripetuto ormai da anni: la percentuale dell’«11 per cento» circola da tempo, ma è una stima molto vecchia e, tra l’altro, mal interpretata.