Tra il 17 e il 23 gennaio in Italia si sono registrati circa un milione e 170 mila nuovi contagi da coronavirus, con un calo di circa 60 mila casi rispetto alla settimana precedente.
I numeri suggeriscono che il picco di questa nuova ondata, causata dalla diffusione della variante omicron, sembra essere stato raggiunto. Ma la situazione cambia da regione a regione e anche tra le diverse fasce d’età.
I casi crescono ancora nel Nord-Est e al Centro
A livello nazionale, durante la scorsa settimana i contagi quotidiani sono sempre scesi rispetto ai sette giorni precedenti, con solo un giorno di eccezione. Dopo Capodanno la velocità di crescita settimanale dei contagi (ossia il rapporto dei casi settimanali rispetto a quelli di sette giorni prima) è crollata, non prima però che si fosse arrivati a registrare aumenti settimanali del 275 per cento.
I numeri suggeriscono che il picco di questa nuova ondata, causata dalla diffusione della variante omicron, sembra essere stato raggiunto. Ma la situazione cambia da regione a regione e anche tra le diverse fasce d’età.
I casi crescono ancora nel Nord-Est e al Centro
A livello nazionale, durante la scorsa settimana i contagi quotidiani sono sempre scesi rispetto ai sette giorni precedenti, con solo un giorno di eccezione. Dopo Capodanno la velocità di crescita settimanale dei contagi (ossia il rapporto dei casi settimanali rispetto a quelli di sette giorni prima) è crollata, non prima però che si fosse arrivati a registrare aumenti settimanali del 275 per cento.