Quanti Paesi europei hanno la propria lingua in Costituzione

Il ministro Sangiuliano vuole che l’italiano venga inserito in Costituzione come lingua ufficiale, seguendo l’esempio di «gran parte» dei Paesi europei
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Nelle scorse ore ha fatto discutere un’intervista al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano pubblicata il 29 dicembre da Il Messaggero. Tra le altre cose, il ministro ha detto che in Italia c’è un «certo abuso dei termini anglofoni», che appartiene a «un certo snobismo, molto radical chic». Secondo Sangiuliano, poi, l’italiano andrebbe inserito come lingua ufficiale nella nostra Costituzione. «La consacrazione della lingua nazionale è in molte costituzioni, di gran parte dei Paesi non solo europei», ha sottolineato il ministro. 

Rimanendo all’interno dell’Unione europea, quali sono i Paesi che hanno all’interno della loro Costituzione la propria lingua e quali no? Abbiamo controllato.

La lingua ufficiale dello Stato

Innanzitutto, è vero che all’interno della Costituzione italiana non ci sono articoli che definiscono l’italiano come lingua ufficiale dello Stato. Al contrario, la Costituzione tutela le minoranze linguistiche e stabilisce che nessun cittadino può essere discriminato per ragioni di lingua. 

Il fatto che non sia espressamente sancito dalla Costituzione, non significa però che l’Italia non abbia una sua lingua ufficiale, e che quindi qualsiasi atto pubblico o istituzionale possa essere redatto ogni volta in una lingua diversa. Infatti, secondo una sentenza del 1982 della Corte costituzionale, la Costituzione stabilisce «per implicito che il nostro sistema riconosce l’italiano come unica lingua ufficiale». Inoltre, un decreto del presidente della Repubblica del 1999, in vigore da gennaio 2000, ha stabilito per legge che «la lingua ufficiale della Repubblica è l’italiano».

Come spiega l’enciclopedia Treccani, probabilmente, i costituenti non introdussero nel testo della Costituzione del 1948 l’ufficialità della lingua italiana per evitare che «l’esistenza di una “lingua di Stato” potesse assumere un’impronta nazionalistica».

Negli ultimi 25 anni, vari politici hanno comunque presentato vari disegni di riforma costituzionale per inserire l’italiano come lingua dello Stato nella nostra Costituzione. Per esempio, nel 1997 i deputati di Alleanza nazionale proposero l’aggiunta di un comma all’articolo 12 della Costituzione, quello che sancisce il tricolore verde, bianco e rosso come bandiera ufficiale della Repubblica, per riconoscere l’italiano come lingua nazionale. In generale, a proporre l’inserimento della lingua italiana in Costituzione sono quasi sempre stati esponenti di partiti di destra o di centrodestra, anche se non sono mancate proposte simili a firma di parlamentari dei Verdi, nel 2006, e del Partito democratico, nel 2008.

Lingue ufficiali nelle Costituzioni europee

Come anticipato, il ministro Sangiuliano ha dichiarato che l’Italia è uno dei pochi Paesi a non riconoscere la propria lingua ufficiale nella Costituzione. In effetti, la maggioranza degli Stati membri dell’Ue ha la propria lingua in Costituzione, ma esistono comunque nove Paesi che non ce l’hanno. 

I Paesi Ue che riconoscono nella propria Costituzione una lingua ufficiale sono 18 su 27: l’Austria (art.8), la Bulgaria (art.3), Cipro (art.3), la Croazia (art.12), l’Estonia (art.7), la Finlandia (art.17), la Francia (art.2), l’Irlanda (art.8), la Lettonia (art.4), la Lituania (art.14), Malta (art.5), la Polonia (art.27), il Portogallo (art.11), la Romania (art.13), la Slovacchia (art.6), la Slovenia (art.11), la Spagna (art.3) e l’Ungheria (art. H). 

Al contrario, gli Stati Ue che non stabiliscono una lingua ufficiale nelle proprie Costituzioni sono nove, compresa l’Italia: il Belgio, la Danimarca, la Germania, la Grecia, il Lussemburgo, i Paesi Bassi, la Repubblica Ceca e la Svezia. 

Allargando lo sguardo oltre l’Ue, tra i Paesi occidentali che non hanno una lingua ufficiale stabilita dalla Costituzione troviamo anche gli Stati Uniti e il Regno Unito.
Quali Paesi europei hanno la propria lingua in Costituzione, e quali no – Fonte: Pagella Politica
Quali Paesi europei hanno la propria lingua in Costituzione, e quali no – Fonte: Pagella Politica

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