Sono passati quasi cinque mesi da quando è stata approvata, ma la Commissione bicamerale d’inchiesta sulla pandemia di Covid-19 non ha ancora iniziato i suoi lavori a causa dell’ostruzionismo dei partiti all’opposizione.
Secondo le verifiche di Pagella Politica, infatti, tutti i partiti di opposizione, fatta eccezione per Italia Viva, non hanno ancora indicato ai presidenti di Camera e Senato i propri parlamentari da nominare come componenti della commissione (i cosiddetti “commissari”). E il 9 luglio i capigruppo al Senato del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e del gruppo Misto, di cui fanno parte Alleanza Verdi-Sinistra e Azione, hanno presentato un disegno di legge per modificare gli obiettivi della commissione d’inchiesta.
Contro l’ostruzionismo, il 3 luglio i parlamentari di Fratelli d’Italia hanno organizzato una manifestazione di protesta di fronte alla Camera per chiedere ai partiti all’opposizione di indicare i propri commissari. «Qualora dovesse persistere questo atteggiamento ostruzionistico, che vuole impedire a una legge dello Stato di essere applicata, noi chiediamo secondo quanto previsto dalla legge stessa al presidente del Senato e al presidente della Camera di provvedere comunque alla costituzione della commissione d’inchiesta», ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti.
Le commissioni parlamentari d’inchiesta sono organi interni della Camera e del Senato, previsti dall’articolo 82 della Costituzione, che si occupano di approfondire questioni di pubblico interesse. Indagano con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria, fatta eccezione per la possibilità di disporre misure cautelari e stabilire condanne contro le persone, che spettano unicamente ai tribunali. Le commissioni d’inchiesta possono essere monocamerali, se sono formate dai membri di una sola delle due camere, oppure bicamerali, se sono formate sia da senatori che da deputati. In ogni caso la composizione delle commissioni d’inchiesta deve rispettare i rapporti di forza tra i gruppi politici all’interno del Parlamento. Per costituire una commissione d’inchiesta bicamerale, il Parlamento deve approvare una progetto di legge dove sono precisati gli scopi, la composizione, i poteri, l’organizzazione interna e il tetto di spese per il funzionamento. Per costituire una commissione monocamerale è necessaria invece una delibera dell’Ufficio di presidenza della camera che la istituisce.
La proposta di legge per istituire la commissione d’inchiesta sulla Covid-19 è stata approvata definitivamente dalla Camera lo scorso 14 febbraio. Il testo contiene gli obiettivi della commissione ed è frutto dell’unione di tre proposte – una di Fratelli d’Italia, una della Lega e una di Italia Viva – ed è stato approvato con i voti favorevoli dei partiti di maggioranza e del partito di Matteo Renzi. Hanno votato contro il PD, il Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra e Azione.
La Commissione d’inchiesta sulla pandemia dovrà valutare l’efficacia delle misure adottate dal governo e dal comitato di esperti per la gestione della pandemia, istituito a febbraio 2020 dal secondo governo Conte. La commissione dovrà valutare la legittimità dello stato di emergenza introdotto per la pandemia, indagare sull’acquisto di dispositivi di protezione individuale dalla Cina ed esaminare tutti i contratti di appalto e di concessione riguardo alla gestione dell’emergenza sanitaria, tra cui quelli per l’acquisto di banchi a rotelle per garantire il distanziamento tra i gli studenti nelle scuole.
Secondo le verifiche di Pagella Politica, infatti, tutti i partiti di opposizione, fatta eccezione per Italia Viva, non hanno ancora indicato ai presidenti di Camera e Senato i propri parlamentari da nominare come componenti della commissione (i cosiddetti “commissari”). E il 9 luglio i capigruppo al Senato del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e del gruppo Misto, di cui fanno parte Alleanza Verdi-Sinistra e Azione, hanno presentato un disegno di legge per modificare gli obiettivi della commissione d’inchiesta.
Contro l’ostruzionismo, il 3 luglio i parlamentari di Fratelli d’Italia hanno organizzato una manifestazione di protesta di fronte alla Camera per chiedere ai partiti all’opposizione di indicare i propri commissari. «Qualora dovesse persistere questo atteggiamento ostruzionistico, che vuole impedire a una legge dello Stato di essere applicata, noi chiediamo secondo quanto previsto dalla legge stessa al presidente del Senato e al presidente della Camera di provvedere comunque alla costituzione della commissione d’inchiesta», ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti.
Le commissioni parlamentari d’inchiesta sono organi interni della Camera e del Senato, previsti dall’articolo 82 della Costituzione, che si occupano di approfondire questioni di pubblico interesse. Indagano con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria, fatta eccezione per la possibilità di disporre misure cautelari e stabilire condanne contro le persone, che spettano unicamente ai tribunali. Le commissioni d’inchiesta possono essere monocamerali, se sono formate dai membri di una sola delle due camere, oppure bicamerali, se sono formate sia da senatori che da deputati. In ogni caso la composizione delle commissioni d’inchiesta deve rispettare i rapporti di forza tra i gruppi politici all’interno del Parlamento. Per costituire una commissione d’inchiesta bicamerale, il Parlamento deve approvare una progetto di legge dove sono precisati gli scopi, la composizione, i poteri, l’organizzazione interna e il tetto di spese per il funzionamento. Per costituire una commissione monocamerale è necessaria invece una delibera dell’Ufficio di presidenza della camera che la istituisce.
La proposta di legge per istituire la commissione d’inchiesta sulla Covid-19 è stata approvata definitivamente dalla Camera lo scorso 14 febbraio. Il testo contiene gli obiettivi della commissione ed è frutto dell’unione di tre proposte – una di Fratelli d’Italia, una della Lega e una di Italia Viva – ed è stato approvato con i voti favorevoli dei partiti di maggioranza e del partito di Matteo Renzi. Hanno votato contro il PD, il Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra e Azione.
La Commissione d’inchiesta sulla pandemia dovrà valutare l’efficacia delle misure adottate dal governo e dal comitato di esperti per la gestione della pandemia, istituito a febbraio 2020 dal secondo governo Conte. La commissione dovrà valutare la legittimità dello stato di emergenza introdotto per la pandemia, indagare sull’acquisto di dispositivi di protezione individuale dalla Cina ed esaminare tutti i contratti di appalto e di concessione riguardo alla gestione dell’emergenza sanitaria, tra cui quelli per l’acquisto di banchi a rotelle per garantire il distanziamento tra i gli studenti nelle scuole.