Le cose da sapere sulla politica italiana per lunedì 8 maggio

Le dimissioni di Carlo Fuortes dalla Rai e le altre notizie principali di lunedì 8 maggio 2023
Ansa
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L’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes si è dimesso. «Non ci sono più le condizioni per poter proseguire il lavoro», ha dichiarato Fuortes, che ha comunicato la sua decisione al Ministero dell’Economia e delle Finanze, il principale azionista della televisione pubblica. Le dimissioni sono arrivate pochi giorni dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri di un decreto-legge che ha fissato a 70 anni il limite di età per il pensionamento dei direttori delle fondazioni lirico-sinfoniche. Secondo fonti stampa, la misura consentirebbe di rimuovere il direttore del Teatro San Carlo di Napoli, il francese Stéphane Lissner, che ha 70 anni, per affidare il ruolo proprio a Fuortes (La Stampa).
Se le opposizioni daranno parere contrario sulle riforme istituzionali «andremo avanti da soli, ma questo non è il nostro obiettivo». Lo ha dichiarato il ministro per i Rapporti con il parlamento Luca Ciriani in un’intervista a Sky Tg24. Domani la presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrerà alla Camera i gruppi di opposizione. «Non andremo con una soluzione preconfezionata, sulla formula possiamo ragionare», ha spiegato Ciriani, che parteciperà agli incontri insieme ad altri ministri e alla stessa Meloni (Sky Tg24).
Oggi si è celebrato il settantacinquesimo anniversario della prima seduta ufficiale del Senato. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il presidente Ignazio La Russa, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La cerimonia si è aperta con l’Inno di Mameli cantato per l’occasione da Gianni Morandi (Rai News).
La commissione Ambiente e Trasporti della Camera ha concluso l’esame del decreto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Il testo del disegno di legge di conversione passa ora all’esame dell’aula, il cui inizio è previsto per domani pomeriggio (Tgcom24)
Ieri Carlo Cottarelli ha annunciato le sue dimissioni da senatore. In una lettera pubblicata da la Repubblica l’economista, eletto nelle liste del Partito democratico, ha spiegato di avere idee diverse dalla segretaria Elly Schlein, dall’economia ai diritti civili. «Lascio il Senato per andare a dirigere, a titolo gratuito, un nuovo programma per l’educazione nelle scienze economiche e sociali rivolto agli studenti delle scuole superiori offerto dall’Università Cattolica di Milano» ha scritto tra le altre cose Cottarelli. Al suo posto subentrerà Cristina Tajani, la prima dei non eletti per il Partito democratico (la Repubblica).

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