Il 9 dicembre, il leader della Lega Matteo Salvini ha scritto su Facebook che il piano del governo per l’utilizzo Recovery Fund prevede come «ultima voce» la sanità con «appena 9 miliardi», mentre il «doppio» delle risorse andrebbero alla «parità di genere».
Con il commento, Salvini ha postato anche una grafica del Tg5 in cui vengono elencate tutte le voci di spesa contenute nel Recovery Plan: agli ultimi due posti ci sarebbero la «parità di genere», con «17,1 miliardi», e la «sanità», con «9 miliardi».
Il post di Salvini è poi stato rilanciato da numerosi parlamentari leghisti, con o senza grafica.
Abbiamo verificato e il segretario della Lega riporta un’informazione corretta sulle risorse previste per la sanità. Ma dire che alla parità di genere andranno 17,1 miliardi di euro è invece sbagliato: le risorse in questione riguardano iniziative dedicate, per esempio, anche ai giovani, alle politiche del lavoro e all’inclusione sociale.
Ma vediamo nel dettaglio perché Salvini è impreciso.
Con il commento, Salvini ha postato anche una grafica del Tg5 in cui vengono elencate tutte le voci di spesa contenute nel Recovery Plan: agli ultimi due posti ci sarebbero la «parità di genere», con «17,1 miliardi», e la «sanità», con «9 miliardi».
Il post di Salvini è poi stato rilanciato da numerosi parlamentari leghisti, con o senza grafica.
Abbiamo verificato e il segretario della Lega riporta un’informazione corretta sulle risorse previste per la sanità. Ma dire che alla parità di genere andranno 17,1 miliardi di euro è invece sbagliato: le risorse in questione riguardano iniziative dedicate, per esempio, anche ai giovani, alle politiche del lavoro e all’inclusione sociale.
Ma vediamo nel dettaglio perché Salvini è impreciso.