È morto Silvio Berlusconi

Il presidente di Forza Italia, 86 anni, era ricoverato da alcuni giorni all’Ospedale San Raffaele di Milano
ANSA
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Lunedì 12 giugno il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi è morto all’Ospedale San Raffaele di Milano all’età di 86 anni. L’ex presidente del Consiglio, che da tempo soffriva di leucemia mielomonocitica cronica, era stato ricoverato il 9 giugno per alcuni controlli medici. Il 5 aprile scorso Berlusconi era stato ricoverato una prima volta per un’infezione polmonare ed era stato dimesso il 19 maggio, 45 giorni dopo.

Nato a Milano il 29 settembre del 1936, Berlusconi è stato un imprenditore attivo in vari settori, dall’edilizia allo sport, passando per l’editoria. La Fininvest, società finanziaria da lui fondata nel 1975, controlla attualmente il gruppo televisivo Mediaset, la casa editrice Mondadori, Banca Mediolanum, il Teatro Manzoni di Milano e la squadra di calcio dell’Ac Monza, che milita in Serie A. In passato, Berlusconi è stato anche proprietario dell’Ac Milan, con cui ha vinto 29 trofei tra coppe nazionali e internazionali. Attualmente Fininvest dichiara di avere un fatturato di quasi 4 miliardi di euro. 
Berlusconi è entrato nel mondo della politica 29 anni fa, il 26 gennaio 1994, annunciando la sua celebre «discesa in campo» con un messaggio preregistrato mandato in onda sulle televisioni. Le prime elezioni politiche a cui Berlusconi ha partecipato sono state quelle del 1994, vinte in coalizione con la Lega Nord di Umberto Bossi e Alleanza nazionale di Gianfranco Fini. Durante la sua carriera politica il fondatore di Forza Italia è stato presidente del Consiglio per quattro volte: l’ultima è stata dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011. Oltre a essere stato capo del governo, Berlusconi è stato eletto come deputato cinque volte, dal 1994 al 2008, e senatore due volte, nel 2013 e nel 2022. Il presidente di Forza Italia è stato parlamentare europeo due volte, dal 1999 al 2001 e dal 2019 al 2022. In quattro occasioni Berlusconi è stato anche ministro ad interim, in sostituzione di ministri dimissionari dei suoi governi. 

Durante la sua carriera di politica Berlusconi ha dovuto affrontare più di 30 processi giudiziari. L’unica condanna definitiva di Berlusconi risale ad agosto 2013, per frode fiscale nell’ambito del cosiddetto “processo Mediaset”. Questa condanna è costata a Berlusconi l’interdizione dai pubblici uffici, e quindi anche dal Parlamento, fino a maggio 2018.

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