Nella serata del 22 agosto, alle ore 20, è scaduto il termine concesso ai partiti per presentare le liste elettorali in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre.
Per i partiti non è stato semplice compilare le liste con i nomi dei candidati che si presenteranno nei collegi uninominali e plurinominali, e molti parlamentari di lungo corso sono stati esclusi. Le ragioni sono molte, dal taglio del numero dei deputati e dei senatori alle caratteristiche della legge elettorale, ma anche perché in certi collegi alcune forze politiche hanno preferito candidare personaggi noti ed esponenti della società civile al posto di esponenti di partito.
In ogni caso, alla fine le liste sono state consegnate: i leader dei partiti sono pronti alla corsa e in alcuni collegi ci saranno sfide tra i cosiddetti “big” della politica italiana.
Per i partiti non è stato semplice compilare le liste con i nomi dei candidati che si presenteranno nei collegi uninominali e plurinominali, e molti parlamentari di lungo corso sono stati esclusi. Le ragioni sono molte, dal taglio del numero dei deputati e dei senatori alle caratteristiche della legge elettorale, ma anche perché in certi collegi alcune forze politiche hanno preferito candidare personaggi noti ed esponenti della società civile al posto di esponenti di partito.
In ogni caso, alla fine le liste sono state consegnate: i leader dei partiti sono pronti alla corsa e in alcuni collegi ci saranno sfide tra i cosiddetti “big” della politica italiana.