Negli ultimi giorni diversi politici della Lega hanno criticato sui social la Disney, colpevole di «inchinarsi al gender fluid», come ha denunciato su Facebook il 31 marzo l’ex ministro della Famiglia Lorenzo Fontana. Il 3 aprile il deputato Gianluca Cantalamessa ha poi scritto su Facebook che «uno dei capi dell’azienda ha promesso che almeno il 50 per cento dei suoi personaggi entro la fine dell’anno saranno espressione della comunità Lgbt».
Cittadinanza
Con la cittadinanza l’Italia sa anche essere di manica larga