Che cos’hanno in comune la bava di lumaca, la canzone popolare Romagna mia e l’insegnamento delle arti marziali a scuola contro il bullismo? Negli ultimi mesi, questi mondi molto distanti tra loro sono stati accomunati dall’essere comparsi nelle nuove proposte di legge presentate nel Parlamento italiano.
Il 2020 sarà ricordato come un anno straordinario per Montecitorio e Palazzo Madama: da un lato, con il referendum di settembre è stato definitivamente approvato il taglio dei parlamentari; dall’altro lato, l’emergenza coronavirus ha portato diverse novità nell’organizzazione delle camere, nonché un’ulteriore riduzione dei loro margini di intervento rispetto alle decisioni del governo.
Nonostante questo, deputati e senatori hanno continuato a presentare le loro proposte di legge, che in molti casi aspettano di essere assegnate a qualche commissione o di essere esaminate.
Tra le centinaia di testi proposti in Parlamento in questo 2020, abbiamo selezionato quelli più strani e più curiosi, in un viaggio che va dalla ormai decennale richiesta di maggiore autonomia regionale alla necessità, secondo alcuni, di reintrodurre feste ormai dimenticate.
Il 2020 sarà ricordato come un anno straordinario per Montecitorio e Palazzo Madama: da un lato, con il referendum di settembre è stato definitivamente approvato il taglio dei parlamentari; dall’altro lato, l’emergenza coronavirus ha portato diverse novità nell’organizzazione delle camere, nonché un’ulteriore riduzione dei loro margini di intervento rispetto alle decisioni del governo.
Nonostante questo, deputati e senatori hanno continuato a presentare le loro proposte di legge, che in molti casi aspettano di essere assegnate a qualche commissione o di essere esaminate.
Tra le centinaia di testi proposti in Parlamento in questo 2020, abbiamo selezionato quelli più strani e più curiosi, in un viaggio che va dalla ormai decennale richiesta di maggiore autonomia regionale alla necessità, secondo alcuni, di reintrodurre feste ormai dimenticate.