Il 2 maggio i ministri del Movimento 5 stelle hanno deciso di non votare il nuovo decreto “Aiuti”, approvato dal Consiglio dei ministri, criticando l’introduzione nel testo di una norma che dà il potere al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, di approvare la costruzione di un termovalorizzatore. Questo termine fa generalmente riferimento a impianti che, a differenza degli inceneritori, non si limitano a bruciare i rifiuti, ma producono energia elettrica grazie alla combustione.
Secondo il M5s, la norma inserita nel decreto “Aiuti” non avrebbe nulla a che fare con l’obiettivo delle altre misure, che mirano a sostenere famiglie e imprese contro i rincari energetici. Il 3 maggio, ospite a L’aria che tira su La7, il presidente del M5s Giuseppe Conte ha inoltre dichiarato (min. 17:56) che, con un nuovo termovalorizzatore, nella capitale ci saranno «conseguenze negative», con l’emissione di «fumi inquinanti», di «ceneri leggere e pesanti», e di composti chimici, come «diossine, Pcb», ossia i policlorobifenili, e «furani».
Al di là della bontà o meno della proposta di costruire un nuovo termovalorizzatore a Roma, che cosa dicono gli studi scientifici più recenti sull’impatto di questi impianti sulla salute delle persone? In breve: escludere l’assenza di impatti è di fatto impossibile, ma le prove più recenti dicono che gli impianti più recenti sono sicuri.
Secondo il M5s, la norma inserita nel decreto “Aiuti” non avrebbe nulla a che fare con l’obiettivo delle altre misure, che mirano a sostenere famiglie e imprese contro i rincari energetici. Il 3 maggio, ospite a L’aria che tira su La7, il presidente del M5s Giuseppe Conte ha inoltre dichiarato (min. 17:56) che, con un nuovo termovalorizzatore, nella capitale ci saranno «conseguenze negative», con l’emissione di «fumi inquinanti», di «ceneri leggere e pesanti», e di composti chimici, come «diossine, Pcb», ossia i policlorobifenili, e «furani».
Al di là della bontà o meno della proposta di costruire un nuovo termovalorizzatore a Roma, che cosa dicono gli studi scientifici più recenti sull’impatto di questi impianti sulla salute delle persone? In breve: escludere l’assenza di impatti è di fatto impossibile, ma le prove più recenti dicono che gli impianti più recenti sono sicuri.