Il 25 luglio il segretario di Azione, Carlo Calenda, e la leader di Più Europa, Emma Bonino, hanno presentato il “Patto repubblicano”, un documento formato da 14 punti, con una serie di proposte in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, nelle quali Azione e Più Europa presenteranno un’unica lista. Lo stesso Calenda ha precisato che non si tratta di un programma ma di un «appello che rivolgiamo a partiti e cittadini per fermare il declino italiano».
Dalle pensioni alla spesa in istruzione al Sud, passando per il tema delle alleanze, abbiamo verificato 14 affermazioni contenute nell’appello. Ci siamo limitati alle affermazioni verificabili, come sempre: il “Patto” è fatto soprattutto di promesse (come è ragionevole che sia) che per loro natura, riguardando il futuro, non possono essere sottoposte a un vero e proprio fact-checking.
In generale, la maggior parte delle affermazioni verificabili nel documento riportano dati per lo più corretti, ma non mancano alcune imprecisioni (e un errore).
Dalle pensioni alla spesa in istruzione al Sud, passando per il tema delle alleanze, abbiamo verificato 14 affermazioni contenute nell’appello. Ci siamo limitati alle affermazioni verificabili, come sempre: il “Patto” è fatto soprattutto di promesse (come è ragionevole che sia) che per loro natura, riguardando il futuro, non possono essere sottoposte a un vero e proprio fact-checking.
In generale, la maggior parte delle affermazioni verificabili nel documento riportano dati per lo più corretti, ma non mancano alcune imprecisioni (e un errore).