Meloni gonfia di un milione il numero di occupati in Italia

Sono poco più di 24 milioni, e non quasi 25 milioni, come sostiene una grafica pubblicata sui social
Ansa
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Aggiornamento 2 dicembre, ore 16:25 – Due ore dopo la pubblicazione del post, la grafica è stata corretta sulle pagine Facebook e Instagram di Meloni. Su X il tweet con la grafica è stato eliminato.

 

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Il 2 dicembre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha pubblicato una grafica sui social network per festeggiare i nuovi dati sull’occupazione in Italia pubblicati da Istat lo stesso giorno. Nella grafica pubblicata dalla presidente del Consiglio si legge che a ottobre gli occupati nel nostro Paese erano «24,92 milioni», «47 mila in più» rispetto al mese precedente.
La grafica pubblicata da Meloni sui social network.
La grafica pubblicata da Meloni sui social network.
Abbiamo controllato e il dato indicato dalla leader di Fratelli d’Italia è esagerato.

Secondo i dati Istat più aggiornati, a ottobre in Italia c’erano 24 milioni e 92 mila occupati, e non 24,92 milioni di occupati, ossia 24 milioni e 920 mila occupati. Il numero contenuto nella grafica pubblicata da Meloni è esagerato di quasi un milione (avrebbe dovuto scrivere 24,092 milioni di occupati, e non 24,92 milioni).

È vero invece che a ottobre sono stati registrati 47 mila occupati in più rispetto a settembre, quando era stato registrato un calo di 52 mila occupati rispetto ad agosto. A ottobre è cresciuto il numero di occupati dipendenti con un contratto a tempo indeterminato (+85 mila), mentre è calato quello dei dipendenti con un contratto a tempo determinato (-60 mila). I lavoratori autonomi, invece, sono cresciuti di 21 mila unità. Nel complesso, tra ottobre 2022 – quando si è insediato il governo Meloni – e ottobre 2024 gli occupati sono aumentati di 847 mila unità.

Nella grafica pubblicata da Meloni c’è scritto anche che a ottobre il tasso di disoccupazione era pari al 5,8 per cento, in calo di 0,2 punti rispetto a settembre. I due numeri sono corretti, ma va detto che da giugno è in costante aumento il numero degli inattivi, ossia delle persone che non hanno un lavoro e non lo cercano. Questo numero resta comunque più basso rispetto a quando si è insediato l’attuale governo.
Come si vede dal grafico, il numero di occupati in Italia è in aumento da gennaio 2021. Ricordiamo che per essere considerato “occupato” un lavoratore deve rispettare alcune condizioni: tra queste, deve avere tra 15 e 89 anni di età nella settimana in cui è stato intervistato e deve aver svolto almeno un’ora di lavoro retribuita. A differenza di quanto pensano in molti, questo non significa che i dati siano falsati o “gonfiati”, come abbiamo spiegato in un approfondimento. È considerato occupato anche chi è temporaneamente assente da lavoro perché in malattia, in ferie, in congedo parentale o per altri motivi. La durata prevista dell’assenza, però, non deve essere superiore ai tre mesi.

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