In questa campagna elettorale Pagella Politica sta collaborando a un progetto con l’European Fact-Checking Standards Network (EFCSN) e una coalizione di oltre 40 organizzazioni di fact-checking in tutta Europa per creare un database con i fact-checking sulle elezioni del Parlamento europeo dell’8 e 9 giugno 2024, supportato da Google.
Questo database è aperto ed è il primo nel suo genere: raccoglie e classifica la verifica di dichiarazioni di politici e approfondimenti sui casi di disinformazione scritti da oltre 40 organizzazioni di fact-checking in tutta Europa, in un progetto chiamato Elections24Check.
Il database mette in primo piano le verifiche delle dichiarazioni fatte sulle elezioni europee del 2024. I lettori e le lettrici possono cercare e filtrare gli articoli in base a diverse lingue, Paesi specifici, singoli partiti politici e vari argomenti, tra cui i cambiamenti climatici, la sicurezza e la difesa. L’obiettivo di questo progetto è aumentare la collaborazione tra Paesi ed essere una risorsa utile per i cittadini europei in vista del voto di giugno.
Le statistiche sulle tendenze della disinformazione durante le prossime elezioni saranno disponibili mano a mano che le organizzazioni inseriranno i loro dati. In questo modo i ricercatori avranno la possibilità di accedere a un dataset completo.
Le organizzazioni di fact-checking che partecipano al progetto pubblicheranno poi anche alcuni rapporti per analizzare i dati raccolti. Il presidente dell’EFCSN, Carlos Hernández-Echevarría, ha dichiarato: «Elections24Check offre un sistema di rilevamento precoce della disinformazione online per l’intero continente. Le organizzazioni di fact-checking partecipanti non solo coprono l’Ue, ma anche la più ampia comunità dei Paesi europei vicini. Questo è importante perché la disinformazione si diffonde anche oltre i confini».
La vicepresidente degli Affari governativi e Politiche pubbliche per l’Europa di Google, Annette Kroeber-Riel, ha aggiunto: «Siamo orgogliosi di supportare il lavoro delle organizzazioni di fact-checking in tutta Europa in un momento così importante: la disinformazione elettorale può viaggiare oltre i confini e rischia di minare i processi democratici. Questa iniziativa, guidata dall’EFCSN e da oltre 40 organizzazioni, supporta informazioni di qualità per gli elettori e apre la strada ad altre collaborazioni future».
Le organizzazioni di fact-checking si sono impegnate a essere imparziali e a rispettare la trasparenza, concentrandosi sul servizio dell’interesse pubblico, come stabilito dall’European Code of Standards for Independent Fact-Checking Organisations.
Accedi al database a questo link: https://elections24.efcsn.com/.
Questo database è aperto ed è il primo nel suo genere: raccoglie e classifica la verifica di dichiarazioni di politici e approfondimenti sui casi di disinformazione scritti da oltre 40 organizzazioni di fact-checking in tutta Europa, in un progetto chiamato Elections24Check.
Il database mette in primo piano le verifiche delle dichiarazioni fatte sulle elezioni europee del 2024. I lettori e le lettrici possono cercare e filtrare gli articoli in base a diverse lingue, Paesi specifici, singoli partiti politici e vari argomenti, tra cui i cambiamenti climatici, la sicurezza e la difesa. L’obiettivo di questo progetto è aumentare la collaborazione tra Paesi ed essere una risorsa utile per i cittadini europei in vista del voto di giugno.
Le statistiche sulle tendenze della disinformazione durante le prossime elezioni saranno disponibili mano a mano che le organizzazioni inseriranno i loro dati. In questo modo i ricercatori avranno la possibilità di accedere a un dataset completo.
Le organizzazioni di fact-checking che partecipano al progetto pubblicheranno poi anche alcuni rapporti per analizzare i dati raccolti. Il presidente dell’EFCSN, Carlos Hernández-Echevarría, ha dichiarato: «Elections24Check offre un sistema di rilevamento precoce della disinformazione online per l’intero continente. Le organizzazioni di fact-checking partecipanti non solo coprono l’Ue, ma anche la più ampia comunità dei Paesi europei vicini. Questo è importante perché la disinformazione si diffonde anche oltre i confini».
La vicepresidente degli Affari governativi e Politiche pubbliche per l’Europa di Google, Annette Kroeber-Riel, ha aggiunto: «Siamo orgogliosi di supportare il lavoro delle organizzazioni di fact-checking in tutta Europa in un momento così importante: la disinformazione elettorale può viaggiare oltre i confini e rischia di minare i processi democratici. Questa iniziativa, guidata dall’EFCSN e da oltre 40 organizzazioni, supporta informazioni di qualità per gli elettori e apre la strada ad altre collaborazioni future».
Le organizzazioni di fact-checking si sono impegnate a essere imparziali e a rispettare la trasparenza, concentrandosi sul servizio dell’interesse pubblico, come stabilito dall’European Code of Standards for Independent Fact-Checking Organisations.
Accedi al database a questo link: https://elections24.efcsn.com/.