Il 15 febbraio 2019 è uscito in libreria Un’altra strada. Idee per l’Italia di domani, il nuovo libro dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi.
La Premessa dice che «questo libro non serve a rivendicare il passato né a rimpiangere il presente che avremmo potuto vivere» (p. 17). L’obiettivo dell’attuale senatore del Partito democratico è al contrario quello di «prospettare un futuro possibile».
A dispetto del sottotitolo del libro, però, la maggior parte delle oltre 200 pagine raccolgono quelli che, secondo Renzi, sono stati i risultati del Pd nella precedente legislatura. Contrapposti agli attuali insuccessi di Lega e Movimento 5 stelle, simbolo dell’ascesa del populismo in Europa e nel mondo.
«Il populista rifiuta la realtà dei dati e dei numeri e costruisce una contronarrazione basata sulla nostalgia di qualcosa che in realtà non è mai esistito» (p. 65), scrive l’ex segretario del Pd.
Ma quante delle cose che rivendica Renzi non corrispondono davvero alla realtà dei fatti? Dai dati sull’occupazione a quelli sulle tasse, abbiamo raccolto alcuni numeri scorretti e imprecisi riportati dall’ex sindaco di Firenze.
La Premessa dice che «questo libro non serve a rivendicare il passato né a rimpiangere il presente che avremmo potuto vivere» (p. 17). L’obiettivo dell’attuale senatore del Partito democratico è al contrario quello di «prospettare un futuro possibile».
A dispetto del sottotitolo del libro, però, la maggior parte delle oltre 200 pagine raccolgono quelli che, secondo Renzi, sono stati i risultati del Pd nella precedente legislatura. Contrapposti agli attuali insuccessi di Lega e Movimento 5 stelle, simbolo dell’ascesa del populismo in Europa e nel mondo.
«Il populista rifiuta la realtà dei dati e dei numeri e costruisce una contronarrazione basata sulla nostalgia di qualcosa che in realtà non è mai esistito» (p. 65), scrive l’ex segretario del Pd.
Ma quante delle cose che rivendica Renzi non corrispondono davvero alla realtà dei fatti? Dai dati sull’occupazione a quelli sulle tasse, abbiamo raccolto alcuni numeri scorretti e imprecisi riportati dall’ex sindaco di Firenze.