Alessandra Todde rischia di perdere l’incarico di presidente della Regione Sardegna, che ricopre da marzo 2024, quando ha vinto le elezioni regionali supportata dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle e da Alleanza Verdi-Sinistra. Il caso è complicato perché riguarda sia la politica sia la giustizia, e al momento è difficile fare previsioni sul suo esito.
In breve, il 3 gennaio il Collegio regionale di garanzia elettorale della Sardegna ha chiesto al Consiglio regionale della Sardegna di approvare la decadenza di Todde da consigliera regionale, e di conseguenza da presidente di regione. I Collegi regionali di garanzia elettorale sono organi della giustizia italiana che fanno parte delle Corti d’Appello, e hanno il compito di verificare le rendicontazioni e la trasparenza delle spese sostenute in campagna elettorale dai membri del Parlamento e dei Consigli regionali. Secondo il Collegio di garanzia della Sardegna, Todde ha commesso alcune irregolarità nella comunicazione delle proprie spese elettorali, e per questo motivo deve pagare anche una multa da 40 mila euro. Il Collegio di garanzia ha trasmesso la sentenza alla Procura di Cagliari, per l’apertura di un eventuale inchiesta di carattere penale. I tempi per avere novità su questa vicenda si aspettano essere lunghi: Todde può fare ricorso in tribunale contro la sentenza del Collegio di garanzia e, come detto, bisognerà capire quali sviluppi ci saranno sul piano politico e giudiziario.
In breve, il 3 gennaio il Collegio regionale di garanzia elettorale della Sardegna ha chiesto al Consiglio regionale della Sardegna di approvare la decadenza di Todde da consigliera regionale, e di conseguenza da presidente di regione. I Collegi regionali di garanzia elettorale sono organi della giustizia italiana che fanno parte delle Corti d’Appello, e hanno il compito di verificare le rendicontazioni e la trasparenza delle spese sostenute in campagna elettorale dai membri del Parlamento e dei Consigli regionali. Secondo il Collegio di garanzia della Sardegna, Todde ha commesso alcune irregolarità nella comunicazione delle proprie spese elettorali, e per questo motivo deve pagare anche una multa da 40 mila euro. Il Collegio di garanzia ha trasmesso la sentenza alla Procura di Cagliari, per l’apertura di un eventuale inchiesta di carattere penale. I tempi per avere novità su questa vicenda si aspettano essere lunghi: Todde può fare ricorso in tribunale contro la sentenza del Collegio di garanzia e, come detto, bisognerà capire quali sviluppi ci saranno sul piano politico e giudiziario.