Il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti (M5s), intervistato il 30 settembre dal programma radiofonico Un giorno da pecora su Rai Radio 1, ha dichiarato (min. 01:17:05) – a proposito della questione del crocifisso in aula – che «è una questione divisiva che può attendere». Sollecitato dall’intervistatore a dire cosa farebbe se potesse decidere solo lui, Fioramonti ha poi aggiunto che gli piacerebbe vedere nelle aule «una mappa geografica del mondo, un richiamo alla Costituzione e agli obiettivi dello sviluppo sostenibile».
Queste parole hanno scatenato aspre critiche da parte dell’opposizione e della Chiesa.
Ma qual è la situazione in Italia e nel resto d’Europa per quanto riguarda l’esposizione del crocifisso negli edifici pubblici? Come vedremo, il nostro Paese si trova in una posizione pressoché unica.
Giustizia
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