Chiuso per ferie: quanto dura la pausa estiva in Parlamento

Pagella Politica
Anche quest’anno, a inizio agosto, è cominciata la pausa estiva durante la quale l’attività delle due Camere del Parlamento resterà ferma.

Salvo imprevisti dell’ultimo minuto, il Senato dovrebbe fermarsi per un mese esatto, dal 6 agosto al 6 settembre, e la Camera dal 7 agosto al 5 settembre: arrotondando, un mese di ferie sia per i deputati che per i senatori (in particolare 29 per i primi e 31 per i secondi, ma ci torneremo).

Ma questo periodo è sempre stato uguale negli anni passati? Abbiamo verificato e nelle ultime legislature le estati dei parlamentari hanno avuto alti e bassi, tra settimane di calma e sedute convocate in pieno agosto.

Il record del 2017

Consideriamo come “pausa estiva” il periodo tra agosto e settembre durante il quale non si svolgono sedute alla Camera o al Senato in modo continuativo. Non è detto che in quel momento tutti i deputati o i senatori siano necessariamente in ferie: pur senza una convocazione plenaria, è possibile che le varie commissioni parlamentari siano comunque attive e che i politici continuino a svolgere compiti di carattere istituzionale.

Vediamo come sono andate le cose nelle ultime due legislature.

Nella scorsa legislatura – quindi dal marzo 2013 al marzo 2018 – le pause estive delle due Camere parlamentari sono andate progressivamente allungandosi. Inoltre, se in questo lasso di tempo al Senato la pausa è sempre stata continuativa, in diverse occasioni alla Camera è stata interrotta da una seduta convocata a fine agosto o inizio settembre (per esempio il 20 agosto 2013, il 26 agosto 2014 e il 5 settembre 2016).

Rielaborando i calendari presenti sui siti di Camera e Senato, si scopre che nell’estate del 2013 il Senato si è fermato per 25 giorni e la Camera per 23, mentre nel 2014 i senatori hanno riposato per 24 giorni e i deputati per 25. La pausa ha poi raggiunto i 32 giorni per entrambi i rami del Parlamento nel 2015 e rispettivamente 38 giorni per il Senato e 35 per la Camera nel 2016.

Finora è stato però il 2017 l’anno con le vacanze più lunghe per i parlamentari nelle ultime due legislature: 39 giorni di pausa sia alla Camera che al Senato, dal 3 agosto all’11 settembre.

Crisi, vacanze e pandemia

La prima estate della nuova legislatura, quella del 2018, è cominciata con 33 giorni di ferie per entrambe le Camere, anche se le vacanze dei deputati sono state interrotte da una seduta il 4 settembre 2018.

Le estati successive sono state entrambe particolarmente turbolente. Nel 2019 il Senato aveva in programma di chiudere per un mese, dall’8 agosto al 9 settembre. Proprio in quei giorni però si è consumata la crisi di governo che ha portato alla fine del governo Conte I, sostenuto dalla Lega e dal Movimento 5 stelle, e all’avvio del Conte II guidato invece da un’alleanza tra M5s e Partito Democratico.

L’8 agosto di quell’anno la Lega ha presentato la mozione di sfiducia nei confronti di Giuseppe Conte, il quale è intervenuto in Senato il 20 agosto e alla Camera il giorno successivo, dimettendosi. L’attività parlamentare è poi ripresa regolarmente a partire dal 9 settembre.

Riassumendo: nel 2019 Montecitorio è stato fermo dal 2 agosto all’8 settembre, con una convocazione straordinaria il 21 agosto per le comunicazioni di Conte. A Palazzo Madama invece le ferie, iniziate l’8 agosto, sono state interrotte il 13 e il 20 agosto, per poi terminare definitivamente anche in questo caso il 9 settembre. Nell’estate 2019 quindi i deputati hanno avuto complessivamente 36 giorni di vacanza e i senatori 29, seppur in entrambi i casi non continuativi.

Le vacanze più brevi sono state quelle dell’estate 2020, la prima segnata dalla pandemia di nuovo coronavirus: Palazzo Madama si è fermato dal 7 al 31 agosto, con l’eccezione del 18 agosto, per un totale complessivo di 23 giorni di stop. La Camera invece si è fermata continuativamente dall’8 al 30 agosto (22 giorni).

Infine, nel 2021 il Senato ha in programma di fermarsi – salvo imprevisti dell’ultimo minuto – per un mese, dal 6 agosto al 6 settembre (31 giorni), mentre la Camera ha terminato i lavori in calendario il 7 agosto e ripartirà il 5 settembre (29 giorni).
Fonte: Elaborazione Pagella Politica
Fonte: Elaborazione Pagella Politica

In conclusione

Quest’anno il Parlamento italiano dovrebbe rimanere chiuso per un mese, all’incirca dal 6 agosto al 6 settembre, dando 31 giorni di riposo ai senatori e 29 ai deputati.

Nel corso delle ultime due legislature, a partire dal 2013, il periodo di chiusura estiva del Parlamento italiano è andato allungandosi progressivamente fino a raggiungere un massimo di 39 giorni consecutivi nel 2017. Se nel 2018 la situazione è rimasta stabile, le estati del 2019 e del 2020 sono state più agitate e il Parlamento si è riunito anche nei giorni centrali di agosto. In particolare la pausa più breve è stata proprio quella del 2020, segnata dalla pandemia di Covid-19, con 23 giorni di riposo al Senato e 22 alla Camera.

Se poi a Montecitorio spesso le vacanze sono state interrotte da una convocazione a fine agosto o inizio settembre, a Palazzo Madama queste sono sempre state continuative fino all’arrivo della crisi di governo nell’estate del 2019.
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