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È vero che il 20 per cento dell’Ucraina è in mano alla Russia?

| 24 febbraio 2023
La dichiarazione
«L’Ucraina oggi ha il 20 per cento del territorio che è in mano ai russi»
Fonte: Piazzapulita – La7 | 23 febbraio 2023
ANSA
ANSA
Verdetto sintetico
La percentuale è arrotondata per eccesso dall’ex ministro degli Esteri.
In breve
  • Secondo i dati più aggiornati dell’Institute of the study of war, a un anno dall’inizio della guerra circa il 17 per cento dell’Ucraina (103 mila chilometri quadrati) è occupato dall’esercito russo. TWEET
Il 23 febbraio, ospite di Piazzapulita su La7, l’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha commentato il primo anniversario della guerra in Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022. Sulle possibili trattative per la pace Di Maio ha dichiarato (min. 55:46) che sin dall’inizio della guerra «il popolo ucraino vuole cacciare l’invasore dall’Ucraina», aggiungendo che al momento il 20 per cento del territorio ucraino è «in mano ai russi». 

La percentuale indicata dall’ex capo politico del Movimento 5 stelle è corretta oppure no? Vediamo che cosa dicono i numeri.

L’occupazione russa dell’Ucraina

Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, una delle fonti più autorevoli e citate dai media internazionali e italiani sullo stato del conflitto è l’Institute of the study of war (Isw), un centro indipendente di studi militari non a scopo di lucro con sede negli Stati Uniti. Ogni giorno l’Isw pubblica aggiornamenti sullo stato della guerra in Ucraina e sul suo sito ufficiale ha una mappa interattiva dell’Ucraina, con i territori controllati dai russi e dagli ucraini, e quelli su cui si stanno concentrando i combattimenti.
Mappa 1. In rosso sono segnati i territori dell’Ucraina occupati dalla Russia al 23 febbraio 2023 – Fonte: Isw
Mappa 1. In rosso sono segnati i territori dell’Ucraina occupati dalla Russia al 23 febbraio 2023 – Fonte: Isw
Il 21 febbraio il quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato un’analisi dei dati raccolti dall’Isw ed è giunto alla conclusione che a un anno dall’inizio del conflitto la Russia controlla 103 mila chilometri quadrati dell’Ucraina. Stiamo parlando di circa il 17 per cento dell’intera superficie dell’Ucraina, che occupa 603 mila chilometri quadrati. Per avere un termine di paragone, la superficie dell’Italia è pari a 302 mila chilometri quadrati: i territori ucraini occupati dalla Russia equivalgono più o meno a un terzo della superficie italiana. Secondo un’analisi del New York Times basata sui dati dell’Isw, a novembre 2022 l’esercito russo controllava il 18 per cento del territorio ucraino. Dunque tra l’autunno e l’inverno non ci sono stati particolari cambiamenti nell’occupazione a livello territoriale.

Nei mesi precedenti invece l’avanzata russa si era spinta oltre, arrivando a occupare più di 130 mila chilometri quadrati dell’Ucraina. «L’analisi mostra che la Russia continua a controllare la maggior parte dei territori nelle quattro regioni dell’Ucraina che ha annesso illegalmente lo scorso anno: quelle di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhya e Kherson», ha spiegato il Guardian. «Dalle annessioni del 30 settembre 2022 le truppe russe hanno perso terreno in tutte le regioni, fatta eccezione per quella di Zaporizhzhya. Nella regione di Kherson, a giugno i russi controllavano il 93 per cento dei territori, percentuale scesa ora al 73 per cento». A novembre l’esercito ucraino ha ripreso il controllo della città capoluogo Kherson, occupata a marzo 2022 dai russi. Negli ultimi mesi nella regione di Donetsk c’è stata invece un’avanzata russa, seppure contenuta.

Il verdetto

Secondo Luigi Di Maio, oggi il 20 per cento dei territori ucraini è «in mano ai russi». Abbiamo verificato che cosa dicono le stime più affidabili e la percentuale citata dall’ex ministro degli Esteri è arrotondata per eccesso.

Secondo i dati più aggiornati dell’Institute of the study of war, a un anno dall’inizio della guerra circa il 17 per cento dell’Ucraina (103 mila chilometri quadrati) sono occupati dall’esercito russo.

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