Matteo Renzi si lamenta del fatto che nessuno parli più dell’emergenza carceri (confermiamo che i politici che monitoriamo ne parlavano più spesso nella prima parte del 2014). Ma i numeri che rivendica il Premier sono corretti?



A inizio anno



Il 30 gennaio 2014, data a cui risale l’ultimo dato pubblicato prima dell’insediamento del governo Renzi, la capienza regolamentare degli istituti penitenziari italiani era di 47.711 posti, a fronte dei 61.449 detenuti effettivamente presenti. La situazione “ereditata” dal governo era quindi diversa da quanto indica Renzi, con una differenza di circa 3.000 posti. Le regioni con la maggior capienza erano Lombardia (5.873) Campania (5.838) e Sicilia (5.530).



Il livello attuale



L’ultimo dato disponibile è di fine novembre. Come dice Renzi, la capienza regolamentare delle carceri italiane è aumentata a 49.309 posti; al contempo si è ridotto il numero di detenuti a 54.428.



Il verdetto



L’aumento della capienza delle carceri trova riscontro nei dati ma, almeno secondo i numeri pubblicati dal Ministero della Giustizia, si tratta di un aumento di circa 3,3%, e non del 10% come indicato da Renzi. “Nì”.